​Mazara, termina il Festino di San Vito 2025

È stato davvero un evento di tutti e per tutti

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
26 Agosto 2025 09:49
​Mazara, termina il Festino di San Vito 2025

Cala il sipario su un’edizione indimenticabile del Festino di San Vito, che quest’anno è stato celebrato e vissuto come “il Festino della Rinascita”. Mai come in questa edizione fede, cultura, tradizione, spettacolo, preghiera e identità si sono fuse in un abbraccio collettivo che ha restituito a Mazara del Vallo tutto il fascino e la forza della sua festa patronale.Sotto la regia sapiente e visionaria di Carla Favata, ogni gesto, ogni parola, ogni scena ha avuto un senso profondo.

Nulla è stato lasciato al caso: ogni momento è stato studiato, concordato tra Comune e Diocesi, in una sinergia che ha trovato il suo culmine nella perfetta unione tra l’aspetto religioso e quello culturale.L’Annuncio del 17 agosto ha aperto la festa con il corteo barocco, restituendo alla città i suoi colori e i suoi suoni più autentici. La Translatio del simulacro e la processione del 20 agosto hanno riportato nel cuore della gente l’intensità della devozione popolare.

Nella notte tra il 20 e il 21 agosto, la processione più mattiniera d’Italia, con la fiaccolata verso la Chiesa di San Vito a riva di mare, ha emozionato migliaia di fedeli e turisti: una città intera, sveglia alle 03.00 del mattino, sembrava trasformata in giorno tra fiaccole, arie sacre, banda e preghiere, fino ai fuochi d’artificio “a digiuno” e alla distribuzione dei cornetti. Il corteo a quadri viventi del 21 agosto, con oltre 300 figuranti, è stato un capolavoro visivo e spirituale: la vita del giovane martire Vito è stata raccontata con scenografie imponenti, arie sacre, costumi storici ed allegorici, a firma di Rosalba D'Annibale, e coreografie antiche e contemporanee.

Un quadro in particolare, quello dedicato alla pace nel mondo, attraverso i bambini, ha rappresentato il desiderio universale di fratellanza e speranza. Le giornate dedicate all’arte e alla cultura hanno arricchito il Festino con mostre e riflessioni, sottolineando che questa festa non è solo devozione, ma anche storia e identità condivisa. L’ultima giornata, quella di domenica, con la solenne processione e l’imbarco di San Vito, ha unito fede e tradizione marinaresca: la benedizione del mare e il ricordo dei marittimi dispersi hanno toccato i cuori di tutti, mentre le diverse decine di imbarcazioni in mare salutavano il Patrono in un momento di intensa bellezza.Il Festino 2025 ha visto la partecipazione attiva di tanti mazaresi, di tutte le età , ma anche di importanti personaggi artistici come Guenda Goria, mazarese d'adozione che ha rivestito i panni del Quadro della Sicilia Barocca, ma anche di artisti provenienti da ogni parte del mondo piuttosto che di persone di diversa fede, un segno tangibile di unità e fratellanza universale.Grazie alla Regione Siciliana, alla regista Carla Favata, all’organizzazione della Collage S.p.A.

e alla collaborazione senza precedenti tra Comune e Diocesi, rappresentati dall’assessore Germana Abbagnato e da don Giuseppe Alcamo, il Festino di quest’anno ha raggiunto risultati dimenticati da decenni. Nel discorso di chiusura, il Vescovo ha sottolineato: “Ci siamo sentiti tutti insieme una famiglia, una comunità che si fa famiglia unita attorno al giovane Vito” Mai come quest’anno il Festino ha registrato una partecipazione straordinaria con processioni gremite, strade colme di fedeli e visitatori, piazze animate da spettacoli e preghiere.

I social network sono stati invasi da commenti e testimonianze di turisti e non, stupiti dalla bellezza straordinaria che ha trasmesso il Festino. Il Festino che è tornato nel cuore della gente. È stato davvero un evento di tutti e per tutti: ha fatto riscoprire l’orgoglio e la bellezza di essere mazaresi, ha richiamato alle radici della fede e ha regalato uno spettacolo di rara intensità.

Per tutti i dettagli ed il programma completo è possibile consultare il sito https://festinosanvito.mazaravalley.info/

Comunicato stampa 

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