Ieri mattina l’ufficio Ambiente del Comune di Mazara del Vallo ha reso noto che nella giornata di oggi (mercoledì 22 gennaio) si potrebbero verificare disservizi nella raccolta porta a porta dei rifiuti (umido/organico e vetro) in quanto questa mattina dalle ore 9 alle ore 11 si terrà un’assemblea sindacale dei lavoratori. Si tratta della seconda assemblea sindacale degli operatori in pochi giorni a causa di problemi nella corresponsione dei relativi stipendi del mese di dicembre che avrebbero dovuti esser erogati il 15 gennaio.
Disagi e preoccupazioni dei 105 lavoratori si erano già verificati lo scorso dicembre (vedi in foto assemblea sindacale del 18 dicembre scorso) per la mancata percezione dello stipendio di novembre e della tredicesima; un intervento del Comune con un mandato di pagamento a favore dell’ATI Multiecoplast-Eco Burgos (l'associazione temporanea di imprese che espleta il servizio di raccolta rifiuti nel territorio di Mazara del Vallo).scongiurò lo sciopero dei lavoratori durante il periodo delle festività di fine ed inizio anno.
Adesso la situazione si è riproposta nella sua gravità. Lo scorso 18 gennaio con una lettera a firma di Giorgio Macaddino responsabile provinciale Uil Trasporti ed inviata alla Prefettura di Trapani, alla SRR Trapani Sud, all'ATI Multiecoplast-Eco Burgos, e al sindaco Salvatore Quinci, è stato proclamato lo stato di agitazione degli stessi lavoratori. Attraverso la stessa nota del Sindacato si chiede con urgenza la convocazione di un tavolo di "raffreddamento" con il confronto fra le parti "al fine di dirimere le criticità di natura economica ed ammnistrativa che non possono costituire oggetto di disagio per le 105 unità che svolgono regolarmente il proprio dovere e che puntualmente ogni mese restano in balia del miraggio di quando riscuoteranno il proprio salario". La riunione in Prefettura potrebbe già tenersi venerdì prossimo; nel caso di un eventuale risultato negativo la situazione -come dicevamo prima- potrebbe sfociare in uno sciopero dei lavoratori fino al totale blocco del servizio di raccolta dei rifiuti nel territorio con tutte le conseguenze nefaste del caso.
Francesco Mezzapelle