L’Ente Parco lancia “Pantelleria Terrazzamenti Colti”, avviso per il recupero delle terre abbandonate o a rischio abbandono
Un’iniziativa volta alla valorizzazione dei terreni rivitalizzando la tradizione agricola
L’Ente Parco Nazionale Isola di Pantelleria lancia, con il MASE (Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica),un’importante iniziativa rivolta ai proprietari di terrazzamenti agricoli coltivati ritenuti a rischio di abbandono (o già incolti e abbandonati) al fine del loro recupero e conduzione.
L’iniziativa, del Parco e del MASE, è destinata a realizzare misure di intervento volte alla valorizzazione dell’agricoltura. Tutto nasce dalla constatazione che il territorio dell’isola, da diversi anni, registra una riduzione delle superfici terrazzate agricole coltivate con conseguente aumento del degrado dei muretti a secco legato alla mancanza di cura e manutenzione ordinaria dei terrazzamenti. Il rischio è che si perdano le caratteristiche identitarie del paesaggio agricolo in cui, anno dopo anno, si osserva la riduzione delle coltivazioni di vite e cappero, ma anche la perdita dei saperi tradizionali, come quella dell’arte dei muretti a secco.
Obiettivo dell’iniziativa è quindi valorizzare i terreni agricoli incolti, abbandonati o non adeguatamente utilizzati o di prossimo abbandono, rivitalizzando la tradizione legata all’agricoltura, anche attraverso l’inclusione sociale e lavorativa, offrendo nuove opportunità per i giovani e favorendo l’introduzione di innovazioni tecnologiche e colturali ecocompatibili.
I terreni dovranno essere resi disponibili in affitto per almeno 15 anni e il loro recupero avverrà prioritariamente attraverso la coltivazione di vite, cappero, ulivo, origano, nonché mediante allevamenti e altre colture mediterranee idonee alla produzione di derrate. I terreni candidati dai proprietari nell’elenco dell’iniziativa “Pantelleria Terrazzamenti Colti” dovranno avere precise caratteristiche, consultabili nell’avviso pubblico al seguente link https://www.parconazionalepantelleria.it/pagina.php?id=175
La scadenza per l’invio delle domande è fissata per il 31 dicembre 2025.
Il Commissario e la Direzione del Parco esortano la Comunità ad aderire all’iniziativa e ricordano che gli uffici dell’Ente sono a disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento. L’iniziativa rappresenta infatti una importante opportunità per i proprietari dei terreni agricoli e per mitigare il processo di abbandono dei terreniin atto.