Mazara, pericoli per le strade dopo l’avvio del “Piano antibuche”…Ma sara’ efficace?

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
06 Marzo 2018 23:06
Mazara, pericoli per le strade dopo l’avvio del “Piano antibuche”…Ma sara’ efficace?

Dopo gli annunci dei giorni scorsi, la Giunta Cristaldi ha avviato il tanto atteso "Piano Antibuche" per il ripristino del manto stradale in molte arterie cittadine ridotto in condizioni pietose e non solo per le "eccezionali piogge" ma per la mancata, o talvolta cattiva, manutenzione di questi anni.

Il “piano antibuche” sarebbe stato approntato dal Settore comunale Lavori Pubblici "sulla base delle segnalazioni pervenute e dei monitoraggi effettuati. Il piano prevede -si legge in una recente nota dell'Amministrazione- circa 400 interventi con copertura di buche utilizzando materiale di calcestruzzo ed uno strato di asfalto. L’ufficio tecnico sta completando la procedura di affidamento dei lavori a imprese locali.

Tali interventi si aggiungono agli interventi tampone effettuati in questi giorni da operai comunali”. Lasciando stare che la qualità del lavoro svolto (400 interventi in tutto) sarà provata nel medio termine e dopo alcune ore di piogge. Non vorremmo che sia la stessa qualità degli interventi tampone effettuati in alcune strade con l'utilizzo do sola tutina e ghiaia schizzata pericolosamente con il passaggio delle auto sopra le stesse buche "tamponate". Auspichiamo che i lavori previsti nel “piano antibuche” del Comune siano di tutt’altra qualità e che fra qualche anno, magari con un’altra Amministrazione, non sorga nuovamente la necessità di intervenire.

Ad oggi registriamo però che l'inizio di alcuni interventi del tanto atteso "piano antibuche" è discutibile: saranno messe delle toppe. Inoltre alcuni interventi iniziati non sono terminati in quanto si aspetta la ricopertura con strato di asfalto e cemento che probabilmente avverrà, dopo un primo intervento, su tutte le buche. Nel frattempo però l'area dei singoli interventi rimane delimitata da un semplice nastro e da paletti di ferro, in alcuni casi senza transenne o segnali di pericolo per la circolazione.

(Vedi foto in un tratto di via Castelvetrano, proprio davanti l'ufficio postale) Ad oggi moltissime strade alla periferia, si trovano in condizioni a dir poco pietose. In molte di esse l’asfalto si è sbriciolato, migliaia sono le buche presenti in tutto il territorio, molte delle quali appaiono vere e proprie voragini con grande disagio, soprattutto nel corso delle piogge, per automobilisti; immaginiamo pure la pericolosità per chi viaggia in scooter o in bicicletta (abbiamo registrato anche casi di incidenti, fortunatamente non gravi, ad adulti e giovani).

Continuiamo a ripetere: forse qualche esperto in finanziamenti, ben pagato dell'Amministrazione, ha intercettato con progetti ad hoc i soldi per sistemare adeguatamente le strade della città? Oppure utilizzati i soldi proventi dalle stesse multe giustamente elevate ai cittadini che hanno violato il codice della strada?

Francesco Mezzapelle

07/03/2018

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