La vigilia di Capodanno ci ha scritto un cittadino mazarese segnalandoci una situazione di grande pericolo in via Ugo La Malfa, una strada molto trafficata che collega la via Castelvetrano alla Ss115. Il cittadino ha segnalato che da alcuni giorni vi è un palo della luce piegato sopra il balcone di una abitazione. In pratica il palo piegandosi, probabilmente fatiscente, è finito per appoggiarsi al balcone di fronte dove collocato. "Tra l'altro –come sottolineato dal cittadino- le auto passano tranquillamente sotto senza preoccuparsi del pericolo. Possibile che nessuno si sia mobilitato per spostare il palo?".
Nella foto inviata dal cittadino intravediamo una transenna posta davanti lo stesso palo, probabilmente è stata lì collocata da tecnici comunali a seguito di una prima segnalazione quando il palo dava segni di cedimento; poi però nessun intervento per prevenire il suo successivo abbattimento.
Questa prassi purtroppo si è ripetuta in altre parti della città dove è stato segnalato in questi anni la presenza di pali della luce fatiscenti. Il caso più clamoroso è stato quello verificatosi nella serata dello scorso 11 agosto quando il crollo di un palo della luce fatiscente in via dell'Acquedotto (zona piazza Macello) provocò un autentico colpo di frusta a terra dei cavi dell'alta tensione causando alcuni danni ad auto posteggiate e, ancor più grave, rischiando di colpire mortalmente alcuni ragazzi che in quel momento stavano recandosi in un cava privata per partecipare alla preview della manifestazione "Periferica".
Ma i problemi della pubblica illuminazione cittadina non si fermano qui, infatti da alcuni mesi il semaforo all'incrocio pericoloso fra via Bessarione e Mario Fani è spento, e non è il solo semaforo spento in Città. Sappiamo che è ancora in corso la gara indetta dal Comune per l'affidamento del servizio manutenzione di pubblica illuminazione ma alcuni interventi per garantire la pubblica sicurezza dovrebbero essere garantiti ad ogni modo.
Inoltre la Città presenta sempre più strade al buio e spesso si sa che il buio è complice della microcriminalità. Vogliamo ricordare quanto già sottolineato da alcuni consiglieri comunali nella seduta dello scorso 18 dicembre in occasione dell'approvazione del piano Opere Pubbliche e Bilancio: l'illuminazione pubblica è un questione ordinaria e non straordinaria.
Francesco Mezzapelle
02-01-2015 11,20
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