Nel tardo pomeriggio di ieri con una bellissima cerimonia inaugurale si è aperta la VI edizione di Blue Sea Land Expo dei Cluster del Mediterraneo, dell’Africa e del Medioriente.
La cerimonia, organizzata da Campisi Group,ed alla quale hanno assistito moltissimi cittadini mazaresi, rappresentanti istituzionali, visitatori e ospiti della manifestazione, ha visto i ragazzi del Corpo di Ballo Dance Works danzare in riva alla spiaggia in città per poi raggiungere la vicinissima Villa Jolanda ove si sono esibiti la Compagnia Nazionale di Danza Storica Harmonia Suave, il coro dell’Istituto Comprensivo Castiglione Boscarino e gli alunni del progetto coreutica del Liceo Adria Ballatore.
A suggellare il tema della pace e del dialogo fra i popoli che caratterizza l’Expo è stata l’esibizione del soprano di fama internazionale Felicia Bongiovanni che ha intonato l’Inno delle Nazioni (composto da Verdi in occasione dell’Esposizione Universale del 1862). La regia e coreografia della cerimonia sono state curate da Carla Favata, assistente alla coreografia Carola D’Angelo, sculture di Emanuele Lombardo. A tagliare il nastro, decretando ufficialmente l’apertura dell’Expo, sono stati: il sindaco della Città di Mazara del Vallo, On.
Nicola Cristaldi, il Ministro della Pesca ed Acquacoltura del Ghana, Elisabeth NaaAfoley Qaye, il Presidente del Distretto della Pesca e Crescita Blu, Giovanni Tumbiolo, lo stesso soprano Felicia Bongiovanni, al loro fianco altri alti rappresentanti dei 58 Paesi partecipanti a questa sesta edizione di Blue Sea Land, organizzato dal Distretto della Pesca e Crescita Blu insieme al Centro di Competenza Distrettuale e Osservatorio della Pesca del Mediterraneo, Distretti Produttivi di Sicilia, in collaborazione con la Regione Siciliana, Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, l’ICE, e con il patrocinio del Comune di Mazara del Vallo ed in partnership con Rotary International, Banco Alimentare e Tuttofood.
Il tema della VI edizione di Blue Sea Land, che si terrà il 28 settembre al 1 ottobre a Mazara del Vallo, è: “Green e Blue Economy: i Distretti Produttivi nell’Economia Circolare”.
Ad aprire la sessione blue workshop nella mattina di ieri si è tenuto il convegno “Gli strumenti dell’Internazionalizzazione e della Cooperazione Roadshow” moderato dalla dott.ssa Maria Grazia Stimolo, Dirigente Generale della Regione Siciliana, che nel suo discorso di introduzione ha sottolineato l’importanza, soprattutto per i giovani imprenditori, di conoscere alcune realtà del settore creditizio, pubblico e privato, e bancario, le forme di credito e gli strumenti messi a disposizione dalla Regione per sviluppare la propria attività.Giovanni Tumbiolo, presidente del Distretto della Pesca e Crescita Blu è così intervenuto: “Blue Sea Land è una manifestazione che mai come quest’anno si presenta come un appuntamento atteso.
Quest’anno sono presenti 58 delegazioni straniere, un risultato che va oltre ogni più lusinghiera aspettativa. A Mazara del Vallo e in Sicilia si respira la cultura che qui viene studiata da vicino dai buyers, quella africana. Il nostro obiettivo è esportare in Africa il modello di sviluppo che è quello del Cluster, dei Distretti Produttivi, fondati sul principi dell’Economia Circolare, al fine di creare lì le possibilità di lavoro e, in generale, di benessere.
Attraverso gli strumenti della Cooperazione e dell’Internazionalizzazione per le imprese questo obiettivo può essere raggiunto. Ringrazio la Regione Siciliana che dà a Blue Sea Land il vero valore con la presenza dei suoi esponenti e che ha coordinato i vari dipartimenti per far si che la Sicilia si candidasse come hub verso l’Africa per un nuovo modello di sviluppo.Il Vice Presidente della Regione Siciliana Mariella Lo Bello ha dichiarato: “Blue Sea Land è un Expo legato al mare e alla terra.
Un mare che ha fatto la storia dell’uomo e rappresenta un occasione di incontro e di viaggio. Un mare che determina l’economia attraverso la pesca, vedi l’esempio di Mazara del Vallo città che coltiva la la cultura dell’accoglienza e dell’integrazione. Oggi abbiamo bisogno di far sentire la nostra vicinanza ai paesi africani, a cominciare dalla creazione di un concreto modello economico”.Il dott. Gaetano Pennino (Dirigente del Dipartimento Affari Extraregionali della Regione Siciliana): “Blue Sea Land è un’iniziativa all’insegna del riconoscimento reciproco di culture ha una sua peculiarità che è la forza dei suoi contenuti, con la presenza di attori economici di grandissimo rilievo e che mette insieme moltissimi segni del tessuto culturale.
Uno dei principali indicatori di cos’è una cultura è appunto il cibo, che gode di un proprio percorso culturale.L’Ambasciatore Marco Villani (Coordinatore Attività di Rilievo internazionali per le Autonomie Territoriali MAECI-DGSP) ha sottolineato: “Promuovere il sistema paese è una logica cui si ispira Blue Sea Land per individuare le priorità richieste tessuto produttivo locale e l’economia del territorio. Il Ministero degli Esteri è un hub importante per favorire l’internazionalizzazione e la cooperazione, pertanto abbiamo un modello intitolato “Vivere all’italiana”.
Aprire i mercati internazionali in Italia è la missione della diplomazia economica per aiutare le regioni e le autonomie territoriali, ed in generale per la crescita del Paese. A partire dal 17 ottobre, per iniziativa del Ministero degli affari Esteri, si terranno degli incontri volti ad approfondire i temi dell’economia, dell’innovazione e dello sviluppo del territorio per approfondire il tema del trasferimento di modelli di lavoro”.Il dott. Giovanni Moschetta (European Law-NCTM) ha incentrato il proprio intervento sul diritto internazionale della pesca volto a regolare gli spazi marittimi per lo sfruttamento sostenibile delle risorse e sugli accordi di partenariato economico promossi dall’U.E.
che regolano i rapporti fra i vari Stati anche in materia di commercio e nel rispetto dei diritti umani.Il dott. Fabrizio Ferrari (Responsabile Sicilia di SACE): “Le nostre aziende, nel momento approcciano ai mercati esteri, necessitano di forme di garanzie per quelli che possono essere i rischi a livello politico e economico e di prodotti finanziari che hanno la possibilità di favorire l’accesso al credito per i produttori italiani. Da circa un anno Sace ha integrato le attività di Simest che, in particolare a Palermo, è diventato un punto di riferimento per le varie attività”.Il dott.
Sami Ben Abdelaali (presidente dell’Istituto regionale per il Credito e la Cooperazione – IRCAC): “Blue Sea Land ci fornisce l’opportunità di sederci attorno a un tavolo per discutere delle priorità di tutti coloro i quali vivono costantemente il mediterraneo sotto tutti gli aspetti. Oggi ci troviamo a dialogare in un’area della Sicilia che vuole rilanciare il Mediterraneo. Le imprese che non si adeguano all’internazionalizzazione rimangono fuori da un percorso di vita e di sviluppo utile a superare la crisi ed alla crescita sociale.
determinazione. Serve aprirsi verso nuovi modelli di sviluppo per favorire la crescita delle imprese. L’Ircac ha firmato un accordo con il progetto Arca dell’Università di Palermo per il rilancio di progetti innovativi”.Il prof. Enzo Coniglio è intervenuto: “Il Distretto della Pesca e Crescita Blu è un Distretto che integra e valorizza le risorse dell’area del Mediterraneo. Il modello della blue economy, scelto per contribuire a portare a compimento tutto ciò, è un modello che permette di unire economia e innovazione scientifica e tecnologica.Nel corso del convegno si è parlato del ruolo dell’ISMEA-Direzione credito e progetti per lo sviluppo che fornisce strumenti di aiuto ai giovani e per iniziare un attività di start up sia nel campo dell’agricoltura che nella pesca.Roberto Cassata (Responsabile Relazioni con territorio Sicilia- UniCredit): “I dati di Unioncamere ci dicono che la Sicilia è in crescita del 30% a livello di export dell’Agroalimentare e del 42% per quanto riguarda l’impresa.
E’ necessario fare squadra per competere sul mercato internazionale. Unicredit si muove sul filone creditizio, con circa 11 mila aziende del settore agroalimentare presente, stiamo lavorando a fianco dell’assessore all’Agricoltura per quanto riguarda i fondi del Psr, visto che la quota dedicata alla Sicilia è circa il 25%. Stiamo lavorando anche nel campo digitale, a tal proposito stiamo mettendo a disposizione dei nostri clienti siciliani, grazie alla partnership con il portale Alibaba, la più grande piattaforma commerciale on line”.Enrico Molinaro (Segretario Generale rete italiana Dialogo Euromediterraneo Ride-Aps): “la nostra è una realtà giovane che include molti enti come il Distretto della Pesca, comuni, province, università, centri di ricerca e associazioni giovanili artistiche e teatrali che hanno l’intento di rispettare e valorizzare le identità collettive nel Mediterraneo, in Africa e nel Medioriente.
Uno di questi enti è quello fondato a Gerusalemme che si chiama prospettive mediterranee, al plurale perché riteniamo di valorizzare le diverse identità collettive e non una sola”.Il dott. Mario Sabato (General Manager Banca Ubae): “Con il nostro circuito economico forniamo dei servizi utili a chiunque voglia delocalizzare o decentrare la propria realtà operativa all’estero, ciò attraverso dei consulenti che mettono in contatto i titolari aziende italiane con l’estero.
L’obiettivo è quello di creare una solida identità al processo di sviluppo del Mediterraneo”.Contemporaneamente presso la sala centrale del Complesso Monumentale “Filippo Corridoni” si è tenuta una riunione, promossa dall’Assessore regionale all’Agricoltura, Pesca e Risorse alimentari, Antonello Cracolici, tra gli Assessori all’agricoltura delle Regioni e delle Province Autonome Italiane ove si è discusso sui temi dell’agricoltura, dell’alimentazione e della pesca.In un'altra location all’interno del centro storico di Mazara del Vallo, l’Auditorium “Mario Caruso” si è svolta la Giornata Mediterranea di Alimentazione e Salute a cura della Società Italiana di Metabolismo, Diabete e Obesità (SIMDO) che ha visto la partecipazione dell’Assessore regionale alla Salute Baldo Gucciardi e di numerosi relatori che hanno presentato i loro studi in materia.
E' infatti nota da tempo la relazione fra obesità, diabete e malattie cardiovascolari. In particolare le persone affette da obesità centrale , sono quelle che con maggiore probabilità sviluppano insulino-resistenza e diabete tipo2 onde il termine coniato di “diabesity”.Il diabete comporta anche costi molto elevati: il 6,7% dell’intera spesa sanitaria nazionale, pubblica e privata (circa 5,5 miliardi di euro) è assorbita dalla popolazione diabetica.L'incremento esponenziale dell'obesità a livello mondiale , anche nei paesi in via di sviluppo comporterà sicuramente nel tempo un aumento delle malattie dismetaboliche e cardiovascolari; occorre pertanto che le Comunità Scientifiche promuovino una politica di prevenzione primaria per l'obesità, non solo nel territorio nazionale, ma anche in tutta l'area del Mediterraneo onde poter arginare un fenomeno in forte incremento.E' con questa visione che la SIMDO, nell'ambito del Blue Sea Land, ha organizzato questo incontro sull'alimentazione mediterranea e sulla promozione di stili di vita salutari proponendo, attraverso il suo presidente nazionale, il dott.
Vincenzo Provenzano, un protocollo d'intesa che ha come obiettivo la collaborazione tra istituzioni scientifiche e socio politiche al fine di prevenire l'obesità e le malattie ad esse correlate nell’area del Mediterraneo.
Nel pomeriggio presso l’Aula Consiliare “31 marzo 1946” si è svolto il convegno di apertura della manifestazione “Il Dialogo tra i Popoli: l’Economia Circolare, un ponte tra l’Europa e l’Africa” che ha visto la partecipazione di numerosi rappresentanti istituzionali di vari Paesi.Ha portato il proprio saluto il Sindaco della Città di Mazara del Vallo, on. Nicola Cristaldi: “Mazara è una città multietnica che ha l’ambizioso progetto ispirato alla multiculturalità.
Questo evento è più importante per una serie di vicende anche geopolitiche che si stanno verificando nel mediterraneo. Un esempio esportabile in gran parte d’Europa. La presenza di così tante Autorità, di istituzioni e di giovani, assume un significato straordinario perché senza il dialogo non ci può essere futuro e comunità. Nessuna parte del pianeta può sentirsi superiore alle altre così come nessuna religione e nessuna economia.
Ogni giorno nascono conflitti su tutto quello che è oggetto di discussione della politica perché ognuno vuole occupare il proprio spazio. Nella mia città si parlano oltre 30 lingue, tante quante le comunità che si trovano presenti. Penso che la cultura del rispetto deve vincolare tutti. Questa non è una città ospitale solo perché si sta bene: questa è una città che è stata abituata da secoli alle diverse culture. Tutti voi presenti a Blue Sea Land, diventerete ambasciatori della nostra città e dell’integrazione culturale”.Il presidente del Distretto della Pesca e Crescita Blu, Giovanni Tumbiolo: “registriamo una crescita continua della manifestazione, ricca di circostanze positive, uomini, donne, giovani e persone che hanno interessi diversi.
Mazara del Vallo è un esempio di straordinaria modernità con la sua storia e il suo essere luogo di incontro. Noi abbiamo nel cuore l’idea del Cluster fatto di micro imprese. Con Blue Sea Land abbiamo il compito di portare in Africa la lezione della blue economy, della green economy e dell’economia circolare per creare un ponte fra l’Europa e l’Africa”.L’Algeria è il Paese main partner della presente edizione di Blue Sea Land.
E’ intervenuto l’Ambasciatore dell’Algeria in Italia, Senouci Berekssi: “Grazie a Giovanni Tumbiolo e mi complimento per questa manifestazione che guarda molto all’Africa e ho capito che Blue Sea Land che ha lanciato un nuovo modello di sviluppo che noi sosteniamo. Abbiamo la necessità di lavorare insieme per far si che il Mediterraneo diventi un ponte fra l’Europa e l’Africa. L’Africa è determinata a costruire l’avvenire con un solido partenariato con l’Europa.
L’Agricoltura e la Pesca costituiscono due settori importanti per far crescere il partenariato fra l’Algeria e l’Italia”.
L’Ambasciatore in Italia del Regno del Marocco, Hassan Abouyoub: “Africa e Europa fanno parte di un destino comune e non c’è alternativa per uscirne se non quella di un partenariato. Ci vuole molta più Europa nel progetto africano a pari dignità. Complimenti a Mazara del Vallo e al nostro fratello Giovanni Tumbiolo per questa iniziativa all’insegna della pace e della comprensione”.L’Ambasciatore dell’Ungheria in Italia, Balazs Kohut: “Vogliamo condividere progetti di business con l’Italia.
L’Ungheria è un Paese dove le tasse per le imprese sono le più basse in Europa (9%). A Milano due anni fa abbiamo sviluppato un ufficio per creare occasioni di business. Contiamo anche di sviluppare una partnership, grazie a Blue Sea Land vogliamo sviluppare altri progetti per l’Africa. Per questo siamo onorati di essere qui a Blue Sea Land per parlare con tutti i paesi che possono fare business nell’Europa dell’Est”.Il Ministro della Pesca e dell’Acquacoltura del Ghana, Elisabeth Naa Afoley Qaye: “il modello del Distretto della Pesca è un modello che il Ghana prende come esempio per la creazione di un suo Distretto della Pesca.
Vogliamo creare un modello di sviluppo in un’area sostenibile. L’economia circolare presenta delle opportunità”.Ha concluso i lavori l’Assessore regionale alla Pesca e Agricoltura, Antonello Cracolici: “per me è un onore a nome della terra di Sicilia di dare un saluto a tutte le delegazioni che da tante parti del mondo rendono Blue Sea Land un evento straordinario. La straordinarietà di questo evento sta nel fatto che la prima volta che un organismo della conferenza stato-regione si sposta in una città che non è capoluogo.
Mazara del Vallo è una città che può essere considerata la capitale di un modello di relazioni. Una città che sempre più assume i colori di un’umanità che non può essere ridotta in nome dell’ideologia della paura. Ringrazio la Città di Mazara per la complicità e partecipazione porta avanti questo evento. La Sicilia ha una storia straordinaria e di integrazione con le altre culture e le altre civiltà. Convinti come siamo che il cibo, i sapori, gli odori e la qualità del gusto sono gli ambasciatore del mondo.
La civiltà che vuole sviluppare cultura del benessere e la dieta mediterranea con la sua identità rappresenta uno stile di vita che abbatte i confini e accomuna milioni di persone. Elementi che fanno di Blu Sea Land un evento ricco di sfide fra cui quello del Guinness dei primati, lo scorso anno quello della Cubbaita, quest’anno quello della Cassata Siciliana”.Dopo la cerimonia inaugurale si è aperto il villaggio espositivo di Blue Sea Land nelle vie della casbah di Mazara del Vallo dove, fino al 28 si potranno conoscere e degustare le eccellenze di mare e di terra, dai prodotti ittici, ai migliori vini e prodotti della terra di Sicilia e non solo.
Incontri B2B. In parallelo all’Expo si terranno delle sessioni di incontri B2B con i buyers provenienti dagli oltre 50 Paesi partecipanti alla manifestazione.
Ieri sera si aperto anche lo spazio di piazza Immacolata gestito da “Maison Sensi”, il ristorante di Bruxelles che rappresenta un grande angolo al centro dell’Europa, e che per Blue Sea Land ha trasformato la piccola piazza Immacolata nel centro del gusto. Una realtà dedicata alla promozione delle eccellenze agroalimentari, artistiche e culturali del territorio che con la chef Valentina Laudonia coordinerà gli showcooking dell’evento. Ieri sera “Maison Sensi” ha deliziato i palati degli ospiti con “50 sfumature di tonno” a cura degli chef Giuseppe Giuffrè e Patrizia Di Benedetto.
Un’esperienza sensoriale unica con protagonista la piccola e grande cucina per dare voce alle eccellenze del territorio grazie ai produttori di tonno e alla valorizzazione dei prodotti promossa dal Dipartimento della Pesca Mediterranea. La cena a base di tonno è stata addolcita dal “cannolo-terapeuta” Francesco Neri, maestro pasticciere dal 1960, ed infine spazio alle grappe raccontate prof. Nino Borzellieri presidente della sezione siciliana dell’Associazione Assaggiatori Grappa e Acquaviti
(Il programma e la mappa della manifestazione sono consultabili e scaricabili attraverso il sito www.bluesealand.euoppure attraverso l’app gratuita Tracity)
Comunicato stampa29/9/2017{fshare}