Mazara, da più di un mese semaforo spento nel pericoloso incrocio fra via Val di Mazara e Ss115

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
14 Gennaio 2015 18:25
Mazara, da più di un mese semaforo spento nel pericoloso incrocio fra via Val di Mazara e Ss115

E' un incrocio pericolosissimo, e già in condizioni normali teatro di incidenti anche mortali , quello fra la Ss115, la via val di Mazara e la via Matilde Serao, eppure da più di un mese i quattro semafori posti all'incrocio sono spenti. Diversi cittadini hanno scritto alla nostra redazione chiedendo di segnalare il problema nella speranza che

l'amministrazione comunale possa intervenire quanto prima per ripristinare la sicurezza in quel tratto urbano di Ss115 molto trafficato a qualsiasi ora del giorno; magari anche una potatura alla fiorente vegetazione ai bordi del tratto urbano delal Ss115 non guasterebbe e sarebbe utile agli automobilisti.     

Comprendiamo che è ancora in corso la gara indetta dal Comune per l'affidamento del servizio manutenzione di pubblica illuminazione ma alcuni interventi per garantire la pubblica sicurezza dovrebbero essere garantiti ad ogni modo (in foto 1 e 2 l'incrocio con i semafori spenti).

Inoltre la Città presenta sempre più strade al buio e spesso si sa che il buio è complice della microcriminalità . Vogliamo ricordare quanto già sottolineato da alcuni consiglieri comunali nella seduta dello scorso 18 dicembre in occasione dell'approvazione del piano Opere Pubbliche e Bilancio: l'illuminazione pubblica è un questione ordinaria e non straordinaria.

Come si spiega che ci sono voluti ben 15 giorni per rimuovere, è avvenuto soltanto nelle scorse ore, un palo della luce piegato (notizia da noi data il 2 gennaio) sopra il balcone (vedi foto n.3) di una abitazione di via Ugo La Malfa, una strada molto trafficata che collega la via Castelvetrano alla Ss115?.

In pratica il palo piegandosi, probabilmente fatiscente, è finito per appoggiarsi al balcone di fronte con le auto costrette a passare sotto senza preoccuparsi del pericolo. Possibile che nessuno del Comune si sia mobilitato in poche ore per rimuovere il palo? Solo l'intervento dei vigili del fuoco ha permesso che il palo fosse imbracato in attesa della sua rimozione.

Non vorremmo, come succede ormai da anni, che oltre ai rischi per la vita cittadini, si aggiungesse anche un aggrvio dei costi sul Bilancio del Comune che ogni anno a causa di disfunzioni alla viabilità urbana, vedi anche i dissesti di molte strade, paga centinaia di migliaia di euro di risarcimenti a cittadini che hanno subito danni alla propria persona o alle proprie auto e moto.

Francesco Mezzapelle

14-01-2015 19,15

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