Il tratto di lungomare mazarese che va da piazzale Quinci e fino alla rotonda prima del ponte del fiume Arena è sempre più spesso teatro di incidenti, spesso anche gravi, talvolta mortali. La causa? Innanzitutto la scarsa
disciplina degli automobilisti. In quel tratto spesso si assiste, soprattutto nei fine settimana, a delle vere "passeggiate" di automobili in fila a passo d'uomo ed al centro della carreggiata non consentendo sorpassi se non oltre la linea che separa i due sensi e quindi invadendo pericolosamente la corsia opposta; inversamente spesso nello stesso lungomare si notano sfrecciare a grande velocità auto ed anche moto di grosse cilindrate che arrivano nelle diverse curve pericolosamente. Altra causa di incidenti è costituito dal manto stradale, alquanto disconnesso a causa dei lavori per l'interramento di condotte fognarie; così dal rifornimento di carburanti fino alla chiesa di San Vito vi sono delle pericolose crepe nell'asfalto che creano non pochi problemi a motociclisti e ciclisti.
Ancor più pericolosa è la sempre più frequente abitudine, molto brutta, di automobilisti mazaresi che fanno inversione ad U nello stesso lungomare. Da qui gli incidenti più gravi, vedi in particolare quello avvenuto lo scorso 22 dicembre, nel tratto di lungomare quasi davanti l'ex rotonda sul mare, quando causa di un inversione ad "U" effettuata da un'auto condotta da donna perdette la vita un 56enne motociclista mazarese. Un simile incidente è avvenuto nella prima serata del 16 luglio, fortunatamente non è avvenuta una tragedia ma due ragazzi di Campobello di Mazara hanno riportato delle brutte ferite.
Si tratta di G. L., 25 anni circa, e del suo ragazzo F.T., 32 anni. I due infatti stavano facendo ritorno, a bordo dello scooter dell'uomo, nella loro città di residenza quando si sono scontrato con una Ford Fiesta, condotta da un 58enne mazarese, A.C, che stava effettuando un'inversione ad U sfruttando una rientranza davanti al civico 133. L'impatto è stato violentissimo. Entrambi sono stati trasportati all'ospedale "Vittorio Emanuele II" di Castelvetrano. La ragazza è stata operata d'urgenza a causa di un'emorragia al fegato; sembrerebbe fuori pericolo ma la prognosi non è stata sciolta.
Il ragazzo invece ha subito danni alla bocca, perdendo anche alcuni denti e ricevendo ben 12 punti di sutura. Fortunatamente i due al momento dell'incidente indossavano il casco che ha salvato la vita ad entrambi.
18-07-2013
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