Gerry Bianco, noto artista e architetto mazarese, ha vissuto un'esperienza particolare durante la sua recente degenza presso l'Ospedale Ca' Foncello di Treviso. Anziché lasciarsi sopraffare dal dolore post-operatorio, a seguito di un delicato intervento, l'artista ha trovato nell'arte una potente forma di terapia, trasformando così le sue giornate in ospedale in un'opportunità per esprimere la sua creatività. Bianco ha realizzato ben 12 disegni ad acquerelli, con l'ausilio di materiali semplici. "Ignorando il dolore ho realizzato 12 acquerelli con una tecnica improvvisata sul momento in assenza di strumenti, con penna a biro e acquerellando con il caffè" afferma Bianco.
L'artista ha voluto catturare alcuni scorci suggestivi della città di Treviso. Le opere, disegnate su cartoncino, sono state donate al reparto di Urologia dell'ospedale, dove saranno esposte in modo permanente. "Voglio esprimere la mia gratitudine nei confronti di questo grande ospedale, centro di eccellenza italiana, condotto egregiamente dal primario Dott. Mario Mangano, da tutta l’equipe medica e dal personale paramedico che con gentilezza e spirito di grande servizio svolgono il loro lavoro.- Ha affermato l'artista, che continua- Torno in Sicilia con più fiducia e rispetto nelle strutture mediche, meravigliato e sorpreso di una così eccellente struttura pubblica, a servizio della comunità, per guarire ed alleviare la sofferenza dei malati, ringrazio in maniera particolare il dott. Mangano per il lavoro che svolge, e che da speranza alla sanità Italiana”.
L'esprerinza vissuta da Gerry Bianco è la dimostrazione che anche nei momenti più difficili è possibile trovare la forza di creare bellezza attraverso l'arte o le proprie passioni.