L’impianto di depurazione di una cantina mazarese. Ma il depuratore comunale?

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
03 Novembre 2014 09:43
L’impianto di depurazione di una cantina mazarese. Ma il depuratore comunale?

Ai primi di ottobre in merito ai cattivi odori provenienti dal depuratore comunale di Bocca Arena, cosa che ha reso difficile la vita a migliaia di cittadini residenti in una buona parte della Città, l' Amministrazione comunale attraverso una nota denunciò la presenza di attività industriali che avrebbero immesso nella rete fognaria comunale reflui non depurati alla fonte.

"Non esiterò -dichiarò il sindaco Nicola Cristaldi- ad ordinare la chiusura di quelle aziende che dovessero risultare responsabili di un sistema che non si ferma nemmeno davanti a controlli di Forze dell'Ordine, Polizia Municipale, ARPA e tecnici della materia chiamati dall'Amministrazione Comunale. L'Amministrazione Comunale – annunciò Cristaldi- procederà a controlli sulle strutture che hanno l'obbligo di depurare i propri reflui prima dell'immissione nella condotta comunale fognaria".

Ci siamo recati in una cantina mazarese, la Vallovin srl, dove si producono ed esportano in Italia ed all'Estero mosti concentrati, mosti concentrati rettificati, succhi d'uva e Vini. A riceverci è uno dei Responsabili, cioè il Geom. Enzo Forace, Responsabile Qualità, Ambiente e Sicurezza della stessa Azienda sorta nel 1977.

Enzo Forace ci accompagna nella visita dell'impianto di depurazione a partire dalla grande vasca di accumulo ed equalizzazione reflui (vedi foto n.2): "qui -ci ha detto Forace- tutti i reflui, di ogni natura, prodotti dall'Azienda vengono accumulati: rigenerazione resine, lavaggio dei camion, vasche e servizi igienici etc.

Da qui inizia il processo di depurazione attraverso l'impianto in funzione dal 1999. La Vallovin ha un'autorizzazione allo scarico che risale al 1984, una delle prime concesse in città".

Usciamo dal corpo centrale dell'Azienda dal cancello posteriore, attraversiamo via Ugo La Malfa ed entriamo in un'area dove la stessa Vallovin ha allocato l'impianto di depurazione (vedi foto n.1) che tratta i reflui provenienti dalla vasca di accumulo ed equalizzazione .

Qui vi sono due grandi vasche di ossidazione da m3 1000 cadauno ed una vasca di sedimentazione/chiarificazione da mq 50. Alla fine del processo di depurazione dai reflui si produce acqua pulita e fanghi disidratati per l'utilizzo in agricoltura. (vedi foto n.3 e n.4 dove tocchiamo con mano i fanghi depurati).

Forace ci ricorda che l'Azienda (che copre una superficie complessiva di circa 7.500 mq di cui 1.200 mq per l'impianto di depurazione) detiene tutte le autorizzazioni in regola e la certificazione di qualità ISO9000 e quella ISO 14001 relativa al rispetto dell'Ambiente.

Alla fine l'acqua depurata confluisce in un pozzetto ed attraverso una conduttura raggiunge la rete fognaria cittadina. (vedi foto n.5 e n.6)

Crediamo che altre industrie, di diverso settore, presenti in città siano dotate di un impianto di depurazione, bisognerà, ovviamente, sempre verificarne l'adeguato funzionamento. Ad ogni modo nel corso del collaudo dell'impianto di depurazione di contrada Bocca Arena, tecnici comunali e progettisti avrebbero dovuto controllare i reflui in entrata; probabilmente ciò sarebbe stata un'azione preventiva ad evitare la presenza di odori nauseabondi.

Al tempo stesso ricordiamo che l'impianto di depurazione del Comune ubicato a Bocca Arena, seppur completato ed attivo, risulta inadeguato –come del resto hanno affermato anche tecnici dell'Arpa nel recente Consiglio comunale straordinario dedicato alla questione depuratore: non funziona la vasca di ossidazione e non avviene la disinfezione, non sappiamo dove vanno i fanghi depurati (se lo sono). Si tratta di un impianto rigido e non modulante, obsoleto.

Il nostro interrogativo è lo stesso sollevato da più parti in quella stessa seduta consiliare: perché allora, pur senza autorizzazione regionale (arrivata solo il 18 settembre) e non funzionante adeguatamente l'impianto è stato inaugurato, in pompa magna, lo scorso 13 marzo?

Francesco Mezzapelle

03-11-2014 10,45

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