Le elezioni Politiche a Mazara del Vallo hanno sancito, rafforzando ancor più il risultato delle scorse Regionali, la straripante vittoria del Movimento 5 Stelle che, confermando la propria crescita, si propone con forza a guidare la Città con le Amministrative del 2019.
Nei 50 seggi di Mazara del Vallo, per le elezioni politiche, alla chiusura degli stessi, alle ore 23, avevano votato: 24.707 elettori per la Camera dei Deputati per una percentuale del 61,78% (gli aventi diritto al voto erano 39.992). Per il Senato della Repubblica i votanti sono stati 22.558 su 35.754 aventi diritto al voto. Insomma un’affluenza superiore del 17% rispetto alle Politiche del 2013 quando si votò in due giornate.
Iniziamo con i voti a Mazara del Vallo espressi per la Camera dei deputati. Al Collegio Uninominale n.9 trionfa l’avvocato mazarese Vita Martinciglio, candidata con il M5S, che raccoglie il 57,98% dei voti con 13.944 preferenze (complessivamente ha ricevuto circa 71mila voti). Un grosso passo in avanti rispetto alle politiche del 2013 quanto lo stesso M5S raccolse a Mazara il 43% delle preferenze. Il Meetup mazarese in pochi mesi è riuscito prima a far rieleggere Sergio Tancredi all'ARS e adesso l'avv. Matinciglio alla Camera, adesso certamente potrebbe guardare con grande ottimismo alle prossime Amministrative, individuando un forte candidato sindaco, per guidare la Città dal 2019 al 2024.
Arriva seconda, ma molto distaccata, la candidata del centro destra, un altro avvocato, Francesca Liliana Intorcia con il 27,64% (6.648 preferenze), terzo invece Gaspare Gulotta del centro sinistra con 11,17% (2.686 preferenze). A seguire il mazarese dott. Nicolò Asaro (LeU) con l’1,34% (322 voti), Gaspare Accardo, altro mazarese, con L’Italia agli Italiani con 242 preferenze (1,01%).
Per quanto riguarda il voto mazarese delle Liste per il Collegio plurinominale n.3 vittoria ovviamente M5S con il 57,84% dei voti (13.542). Poi a seguire Forza Italia con il 20,10% (4.707 voti) è il secondo partito in Città; ha perso però molto rispetto alle politiche del 2013 quando raccolse il 32% dei voti alla Camera, circa 7.800 voti.
Soltanto terzo il Pd la cui lista ha raccolto soltanto 9,14% (2.139 voti), la percentuale più bassa nel resto della Provincia dove la lista del Pd ha raccolto la media di 11,93%; considerato che a Mazara candidata alla Camera il segretario cittadino, Teresa Diadema, il risultato è deludente (lo era già stato alle recenti Regionali con i 1.500 voti mazaresi per l’assessore uscente Baldo Gucciardi), chissà che non venga avviata una nuova fase di dibattito per una nuova guida della segreteria locale, dichiaratamente renziana, che peraltro non si riunisce ufficialmente da mesi. Ricordiamo che alle scorse Politiche, quelle del 2013, il Pd a Mazara raccolse il circa il 14% dei voti.
Scorrendo il voto delle liste, vi è la Lega con il 3.25% (762 preferenze), una buona affermazione visto che partiva dal nulla. Noi con l’Italia (ex Udc) con 710 voti (3,03%), un risultato deludente per il candidato locale l’ex assessore provinciale Nicola Lisma. Fratelli d’Italia (al quale formalmente aveva aderito qualche anno fa la maggioranza che sostiene l’attuale sindaco Nicola Cristaldi) ha preso 383 voti (1,63%). Deludente anche Liberi e Uguali con 299 voti (1.28%). Forza Nuova-L’Italia agli italiani 238 voti (1,02%). Poco altro il resto.
Per il Senato, ecco il voto dei mazaresi per il collegio uninominale. Eletto Gaspare Marinello che ha ricevuto 58,33% (12.377 preferenze). A seguire Vincenzo Giambrone con il 28,13% (5.969 preferenze) del centrodestra, Maria Iacono del centrosinistra ha ricevuto 2.209 (10.41%). Circa 700 preferenze complessive per tutti gli altri.
Anche nel voto delle liste al plurinominale è avvenuta la stessa cosa rispetto alla Camera, qui il M5S ha superato il 58% (12.100 voti). Al Senato nel 2013 raccolse a Mazara il 38% (oggi invece 20% in più).
Forza Italia (4.389 preferenze) con il 21,09%, anche qui molto deludente in quanto nel 2013 al Senato la coalizione di centro destra prese il 36% dei voti mazaresi (oggi invece circa il 25%).
Deludente risultato del Pd mazarese con 1.868 preferenze (l’8,98%), si pensi che al Senato nel 2013 il Pd raccolse il 19% dei voti mazaresi (oggi invece ben 10% in meno).
A seguire la Lega con 799 voti (3,84%). Fratelli d’Italia ha invece preso circa 400 voti (1,97%). Noi con l’Italia 307 preferenze (1,48%). Liberi e uguali 1,36% (282 voti), Forza Nuova-L’Italia agli italiani 151 preferenze (0,73%). La lista di Emma Bonino, Più Europa, soltanto 133 preferenze. Una curiosità? I 35 voti per l’estrema destra di Casapound ed i 38 voti per l’estrema sinistra di Potere al Popolo.
Francesco Mezzapelle
05-03-2018 16,30
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