Si è svolta oggi, presso la Sala Consiliare del Comune di Pantelleria, la cerimonia ufficiale di assegnazione delle quattro borse di studio istituite dal Consorzio Vini Pantelleria DOC. Le borse, del valore di 2.000 euro ciascuna, sono state dedicate alla memoria di Sebastiano “Sebio” De Bartoli, figura emblematica del vino siciliano e appassionato interprete del territorio pantesco. Vignaiolo riservato ma determinato, ha saputo coniugare tradizione e ricerca personale, facendo di Pantelleria il centro del suo lavoro e della sua ispirazione. I riconoscimenti sono stati conferiti a Lorenzo Astolfi, Sofia Ferlisi, Dario di Malta e Chiara Raffaele, giovani residenti a Pantelleria che hanno scelto di intraprendere o proseguire percorsi di studio nei settori agrario, agroalimentare, vitivinicolo ed enologico. Alla cerimonia erano presenti il Presidente del Consorzio Benedetto Renda, l’Assessore all’Agricoltura Massimo Bonì, e Gipi De Bartoli, sorella di Sebastiano, intervenuta in rappresentanza della famiglia. Le borse di studio rappresentano il punto d’arrivo del progetto “Passito della Solidarietà”, nato nel 2018 a seguito di un grave furto di uva passa ai danni della cantina De Bartoli.
Da quel gesto di coesione e resilienza – quando i produttori consorziati si unirono per donare parte del proprio raccolto – nacque un vino simbolo di solidarietà, i cui ricavi sono stati destinati a sostenere i giovani panteschi nei loro percorsi di formazione nei settori agrario, agroalimentare, vitivinicolo ed enologico. “Con queste borse di studio vogliamo investire nel futuro della nostra isola e della sua viticoltura eroica, offrendo un sostegno concreto alle nuove generazioni” – ha dichiarato Benedetto Renda, presidente del Consorzio.
– “Dedicare questo riconoscimento a Sebastiano De Bartoli significa ricordare il suo impegno, la sua sensibilità e il profondo legame che ha avuto con Pantelleria”. L’iniziativa vuole dunque guardare avanti, formando una nuova generazione di giovani capaci di custodire e innovare l’identità agricola ed enologica di Pantelleria, nel segno della tradizione e della memoria di chi ne ha scritto pagine fondamentali