Buon pari quello del Mazara Calcio, che nell'andata dei quarti di finale di Coppa Italia d’Eccellenza impatta a Tommaso Natale contro il Cus Palermo per 1-1.
Un pareggio con gol che permetterebbe alla truppa di Brucculeri, nella gara di ritorno che si disputerà mercoledì 29 novembre al “Nino Vaccara”, di gestire il match con maggiore tranquillità ma rimanendo sempre attenta ad evitare un eventuale pareggio con più di un gol, che in questo caso qualificherebbe i palermitani. Gara disputata sotto i riflettori, visto l’inizio previsto per le ore 18. Nel Mazara assente l’infortunato Cortese, che deve ancora riassorbire la ferita sul volto, Grippi, Sciara e Di Carlo; mentre al centro della difesa torna Acquaviva di fianco a Licata, dopo la squalifica in campionato contro il Casteldaccia, turn over invece per Ciancimino che è rimasto in panchina.
Centrocampo ancora formato da Giacalone, Favero e Palazzo ed in attacco spazio al tridente formato da Seckan insieme a Gomez e Rosella. Il tecnico del Cus, Ferrara, manda invece in campo una forte fomazione titolare.Prima mezz’ora che sul piano del gioco e delle occasioni create vede prevalere il Mazara che al 35’ sfrutta il primo episodio chiave del match per passare in vantaggio: il portiere cussino Premuda stende Giampaolo Giacalone in piena area e per l’arbitro Danilo Maria La Verde di Caltanissetta è massima punizione.
Dal dischetto si presenta capitan Palazzo che, contrariamente a quanto avvenuto in campionato contro il Pro Favara, non sbaglia piazzando la sfera nell’angolino per lo 0-1. Acquisito il vantaggio, i gialloblù si riversano in avanti nel tentativo di ipotecare il passaggio del turno ma sprecano molto, specie con Seckan che di testa impegna Premuda e, nella ripresa, complice anche un loro calo fisico, il Cus Palermo ne approfitta e al 21’ trova il pari grazie a Caronia che da una mischia in piena area di rigore canarina fa nascere un pallonetto a scavalcare Keita e tutta la difesa, rendendo vano il tentativo di salvataggio sulla linea di Licata.
Nota stonata per i padroni di casa, l’allontanamento dalla panchina del loro allenatore Ferrara al 63’, mentre per gli ospiti, la botta alla coscia rimediata da Gaston Gomez, che in campo ha lasciato spazio a Di Simone e che domani vedrà valutata l’entità dell’infortunio.Nelle altre sfide, il Licata manda quasi in ghiaccio la qualificazione superando per 2-0 la Parmonval (prossimo avversario del Mazara in campionato, domenica 19 novembre alle 15 al “Nino Vaccara) e si candida ad essere una delle semifinaliste che affronterà chi passerà il turno proprio tra Mazara e Cus Palermo; mentre per il girone B dell’Eccellenza, seria ipoteca sulla semifinale del Città di Sant’Agata, che regola il San Pio X per 5-1, e colpo grosso del Paternò che espugna per 0-1 il campo del Ragusa.
Tommaso Ardagna
15-11-2017{fshare}