A seguito dell’incontro avvenuto giovedì mattina a Trapani in Prefettura, una riunione operativa interforze è stata convocata per lunedì a Pantelleria.
“Il programma prevede che gli artificieri saranno qui a Pantelleria la prima settimana di Febbraio per potere predisporre tutto il necessario” ci ha detto il Sindaco Fabrizio D’Ancona. “Il raggio di azione dovrebbe essere di 468 metri. Le operazioni di disinnesco dovrebbero essere eseguite l’11 febbraio. Dalle 8 alle 10 bisognerà evacuare la cittadinanza. Dalle 10 alle 12 gli artificieri saranno impegnati a rimuovere la spoletta. Dopodiché faranno transitare via strada l’ordigno e lo consegneranno alla Marina Militare che, tempo permettendo, sarà fatto brillare in mare”.
Il giorno scelto per evacuazione e brillamento è quindi una domenica, come ci era stato anticipato dall’Assessore Adriano Minardi in una precedente conversazione. Giorno scelto non a caso: in tal modo gli uffici pubblici sono chiusi e vuoti, così come la maggior parte delle attività commerciali. Questo permetterà un allontanamento più rapido dei cittadini che risiedono nel centro del capoluogo.
Il raggio di evacuazione è stato inoltre fissato entro i 500 metri e questa è un’ottima notizia: evita infatti che a doversi allontanare siano anche i pazienti e il personale dell’ospedale Nagar, oltre a popolazione e lavoratori della zona del Porto.
Dovremmo inoltre attenderci, a breve, un’ordinanza della Capitaneria di Porto che dovrà interdire a qualsiasi attività la zona di mare scelta per il brillamento dell’ordigno.
Restiamo quindi in attesa di conferme e di altre indicazioni che coinvolgeranno la cittadinanza durante questa delicata operazione degli artificieri.
Giuliana Raffaelli