La penultima giornata di andata del Campionato di Eccellenza fa registrare il ritorno alla vittoria, dopo un periodo abbastanza “travagliato”, della Mazarese, 1-0 sul Nuova Città di Gela, e la sconfitta esterna, probabilmente immeritata, del Mazara a Caltanissetta, 3-1 contro la Nissa. Le due squadre mazaresi, distaccate di un punto in classifica, sono accomunate in questo momento da un problema: la poca concretezza davanti alla porta avversaria nonostante la buona costruzione di occasioni da rete; l’ultimo turno ha evidenziato la criticità: da un parte la Mazarese poteva chiudere prima e meglio la partita contro la penultima in classifica; d’altra il Mazara che dopo il vantaggio iniziale e l’immediato pareggio della Nissa non ha saputo sfruttare delle occasioni per chiudere il match. Due problemi ai quali i due tecnici, Giovanni Iacono e Pietro Marino, cercheranno, insieme alle rispettive Società, di risolvere in vita del girone di ritorno.
Quella del “Tomaselli” è stata la prima sconfitta esterna stagionale per il Mazara. Dopo un inizio incoraggiante per la Nissa con qualche occasione, i gialloblù passano in vantaggio al 26’: sugli sviluppi di un calcio di punizione, la difesa di casa respinge sui piedi di Fernandes Castro che dai 30 metri lascia partire un sinistro imprendibile per D’Amico. I biancoscudati provano subito a reagire con Morales e alla mezz’ora trovano il pari con Sammartino, che batte Thomas dopo una mischia in area.
Canarini che provano a controbattere con Gomes, sul quale Hernandez fa buona guardia. Al 36’, Mazara nuovamente vicino al vantaggio: Camara mette in mezzo da sinistra, Gomes conclude col sinistro e la palla finisce di un soffio a lato. Anche la Nissa ci prova sfiorando il vantaggio che arriva però nel corso del recupero prima dell’intervallo: ripartenza finalizzata da La Vardera che dopo una corta respinta deposita in rete. Nel secondo tempo il Mazara ha buone occasioni con Pace, Cardoso e Camara, anche i padroni di casa con il solito La Vardera.
All’84’ il tris dei padroni di casa: ripartenza dei biancoscudati, Ortiz si lancia in contropiede e punta la difesa, poi serve Messina che a tu per tu con Thomas fa 3-1. Al 92’, Mazara vicinissimo al gol con una punizione di Camara che si stampa sulla traversa, dall’altra parte biancoscudati vicini al poker con Messina che conclude a botta sicura, respinge Thomas. Al 94’ rosso diretto per Cesar per un fallo a metà campo. Espulso anche Elamraoui per proteste dalla panchina. Dopo 8’ di recupero, arriva il triplice fischio finale.
Il Mazara rimane a 25 punti e domenica prossima affronterà in casa il Casteldaccia che ieri ha pareggiato fra le mura amiche contro la Leonfortese.
La Mazarese, con molti giovani in campo, vince 1-0 contro Nuova Città di Gela sprecando però tante occasioni per chiudere prima la partita. I giallorossi vanno vicini al vantaggio al secondo minuto con un pallonetto di Erbini respinto sulla linea da un difensore giallo nero. La Mazarese è arrembante fin da subito mettendo sotto pressione gli ospiti. Al 4’ colpo di testa a botta sicura di Mistretta ma Di Martino vola e respinge. Pericolo al 14’ per una disattenzione difensiva ma il centravanti gelese Abate viene raddoppiato prima di poter calciare in porta.
La Mazarese torna a martellare sfoderando anche momenti di bel gioco sfiorando la rete in diverse occasioni, con Mistretta, Erbini e Ogbebor, ma nulla da fare, poca precisione sottoporta. Nel secondo tempo stessa tema, la Mazarese in avanti ed il Gela pronto al contropiede. Al 7’accade qualcosa di surreale, il sig. Longo di Catania reputa volontario il passaggio di Giardina al portiere Jaber e fischia un calcio di punizione a favore del Gela da battere proprio nell’area piccola di rigore; la Mazarese si schiera quasi sulla linea di porta ed il tiro di Piazza viene respinto.
I giallorossi ripartono rimanendo però più coperti. Buona occasione di Perrone servito da Ogbebor ma il giovane centravanti colpisce male. Al 28’ arriva il gol dei padroni di casa: lungo rilancio del portiere Jaber, intercetta il pallone il giovane Russo che con un passaggio in diagonale serve Ogbebor che appena entrato in area fulmina Di Martino. Al 36’st ci riprova Ogbebor ma stavolta il tiro finisce, seppur di poco, fuori dallo specchio di porta. Minuti successivi molto nervosi.
Dopo 4’ di recupero arriva il triplice fischio. La Mazarese sale a 24 punti in classifica e domenica affronta fuori casa il Cus Palermo che ieri è affondato 5-0 a Favara.
Francesco Mezzapelle