Vito Torrente: La persona al centro di tutto, la rivoluzione delle politiche sociali

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
11 Aprile 2014 11:39
Vito Torrente: La persona al centro di tutto, la rivoluzione delle politiche sociali

"Vogliamo assumere un impegno chiaro con la città: mai più tagli ai servizi sociali e dove possibile incrementare le risorse disponibili, individuando un nuovo modello di welfare locale.

– lo afferma il candidato sindaco Vito Torrente - Aiuteremo e sosterremo la persona di qualsiasi età o classe sociale, istituendo un comune che pensi ai suoi cittadini e che diventi un punto di riferimento per le famiglie, prendendosi cura responsabilmente, della gente fragile, degli insicuri e di chi è giornalmente esposto alla piaga della crisi economica. La rivoluzione delle politiche sociali avviene tramite il riconoscimento del lavoro svolto gratuitamente dagli operanti del settore, associazioni che vivono in una situazione fortemente emergenziale e di reale difficoltà economica e ai quali non viene mai data l'opportunità di un inserimento professionale nel mondo del lavoro. La soluzione non è soltanto rispondere a un disagio, ma garantire e promuovere un diritto, costruire e consolidare i legami sul territorio e ristabilire il senso di comunità.

Dedicheremo l'attenzione a centri diurni, servizi di accoglienza in strutture residenziali e in strutture emergenziali, ma anche alla mensa sociale che saranno inserite in un programma generale che prevede la formazione e la consolidazione di un'unica rete di accoglienza. Se una persona o una famiglia si trova in condizioni di disagio, deve avere la certezza di poter rivolgersi al Sindaco, a un'associazione, al consultorio, al medico di famiglia, alla parrocchia, entità in sinergia e collaborazione tra di loro.

L'Ente Comune si impegnerà con propri mezzi e a proprie spese, per il ritiro del banco alimentare per conto di tutte le associazioni accreditate. Saranno messi a disposizione i locali per un'unica, nonché, centralizzata distribuzione dei beni alimentari primari, un grande ipermercato sociale dove i cittadini disagiati, muniti di regolare tessera sociale, potranno ritirare gli alimenti. La vicinanza dell'ente pubblico deve essere resa possibile ed evidente tramite la rimozione di ostacoli che gravano sulle persone diversamente abili, perché tutti possano avere una vita dignitosa senza discriminazioni e pregiudizi.

Valorizzeremo il lavoro, la casa e la famiglia. Proteggeremo le famiglie e i loro diritti, sostenendone la nascita di nuove. Con coraggio ci metteremo al fianco, delle giovani coppie che vogliono costruire una famiglia attivando tutti i canali istituzionali per la realizzazione di nuove unità abitative destinate ad alloggi sociali o case popolari, così come saremo al fianco di chi accudisce genitori anziani non autosufficienti e alle madri e ai padri di figli con disabilità.

Bisogna rendere centrale la figura della donna, il rispetto delle sue qualità e delle sue necessità; "La notte rosa", una grande manifestazione che coinvolga tutte le donne della città, potrebbe rendere questo possibile perché siamo consapevoli e certi che l'apporto della donna darà beneficio e supporto a tutti gli ambiti e settori comunali, politici e socio-culturale. Sarà posta attenzione verso gli adolescenti in difficoltà e alle loro famiglie, incrementando i percorsi di sostegno psicologico e sociale, anche a scuola perché nessun ragazzo si senta escluso.

Creeremo nei vari quartieri dei consultori sociali.

Procederemo con la creazione di parchi gioco a partire dalle aree più periferiche. Valorizzeremo le attività all'aria aperta. Ridaremo la possibilità ai nostri figli di giocare nei cortili. Riqualificheremo i cortili delle scuole e recupereremo i cortili delle case popolari. Una città attenta all'infanzia è una città attenta a tutti, proprio per questo punteremo a realizzare una città a misura di bambino. I bambini saranno l'unità di misura per decidere ogni scelta che andrà a incidere sulle azioni concrete e quotidiane dell'Amministrazione Mazarese.

Diventeremo promotori di manifestazioni atte a dare le giuste attenzioni ai diritti dell'infanzia come la "Giornata del bambino" che cadrà in corrispondenza della giornata mondiale dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza. Attenzione particolare sarà rivolta anche agli asili nido. Tutti i quartieri dovranno essere dotati di un numero sufficiente di asili nido pubblici e privati a copertura totale dei bambini presenti. I giovani saranno considerati una priorità assoluta. Le nuove generazioni non sono soltanto il futuro di questa città ma rappresentano il presente.

Ci prenderemo cura di valorizzare le loro aspirazioni di vita e il loro talento e di prendere sotto analisi l'universo di problemi che vivono i ragazzi a quest'età.

Totale assenza di lavoro, precariato, partite Iva senza continuità di reddito sono tutte caratteristiche di una generazione che non riesce a immaginarsi un futuro. – conclude Vito Torrente - Immaginiamo una città in cui i giovani non siano una categoria cui concedere premi di consolazione, ma siano il motore di una città che rinasce, un grande investimento per affrontare la crisi con coraggio. L'obiettivo sarà mettere nelle condizioni, giovani e non, di avere l'opportunità di sviluppare il proprio talento nella propria città.

(Comunicato stampa)

11/04/14  13,40

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