Tanta paura per alcuni cittadini mazaresi a bordo di una Fiat Panda ieri sera in zona Tonnarella. Erano circa le ore 20.30 quando l’auto stava transitando in via Isola D’Elba, una delle vie che dalla via Bessarione portano sul lungomare Fata Morgana. Ad un certo punto il conducente dell’auto ha sentito qualcosa di strano e l’auto ha cominciato a sprofondare. In pratica la pioggia incessante caduta per ore in Città ha fatto franare l’asfalto della carreggiata e l’auto stava per essere letteralmente inghiottita (vedi immagini di copertina).
Le persone a bordo dell’auto, doloranti per la botta, sono riuscite a scendere dal mezzo prima che l’auto sprofondasse ancor più. Dopo aver lanciato l’allarme sul posto sono arrivati una pattuglia della Polizia municipale, una della Polizia di Stato ed i Vigili del fuoco che hanno operato per recuperare l’auto che ha riportato dei danni. Fortunatamente per le persone a bordo soltanto un forte spavento ma quanto accaduto non può che sollevare alcuni interrogativi.
Quanto accaduto rappresenta l’ultimo caso relativo ad una situazione divenuta pericolosa e abbastanza imbarazzante, la via Bessarione e quasi tutte le strade limitrofe presentano un fondo stradale dissestato, aggravato, non certamente migliorato, dai recenti lavori per la realizzazione del sistema fognario, che ufficialmente (stando a quanto dichiarato dall’Amministrazione) non sarebbero ancora ultimati. Con le prime piogge autunnali si erano già registrati grossi problemi per automobilisti e motociclisti a causa non solo delle molte buche invase dall’acqua piovana ma anche dello smottamento dovuto alla pioggia del fondo molto dissestato.
Il rifacimento del tappetino stradale della stessa via Bessarione risultava fra le 11 opere in programma con il maxi appalto (da 1.394.478,97 euro) la cui gara è stata espletata all’UREGA nel maggio 2019. Sull’inizio delle procedure dell’avvio di queste opere di urbanizzazione in diverse vie della Città, sembra calato il silenzio. Abbiamo più volte chiesto informazioni (vi è stata anche un ‘interrogazione ad hoc del consigliere comunale Giuseppe Bonanno) all’attuale assessore ai Lavori Pubblici, Michele Reina, senza ricevere mai nessuna risposta in merito.
Un altro problema è stato riscontrato giorni fa all’incrocio fra la stessa via Bessarione e la via Formia dove un tombino, durante la pioggia, danzava letteralmente sostenuto dall’acqua putrida proveniente dalla condotta e che si riversava sulla strada invadendo per la pendenza, visto che alcune pompe non funzionanti. Così in via Formia si è creato un fiume di melma puzzolente che ha creato tantissimi disagi a residenti e anche ad un’attività ricettiva costretti a chiamare l’autospurgo senza riuscire però a risolvere il problema.
Francesco Mezzapelle