Doveva essere una stagione intermedia, iniziata con mille dubbi e tanti giovanissimi. Si è rivelata invece un'annata stellare, caratterizzata dalla grinta, tenacia, forza e voglia di vincere di un gruppo pazzesco. Il Trapani Calcio di Vincenzo Italiano, quello del ritorno in Serie B, è ancora oggi impresso nei nostri occhi e scolpito sul nostro cuore. I 7500 spettatori che contro il Piacenza hanno potuto gioire ai gol di N'Zola e Taugourdeau non potranno fare altro che confermare come quella serata magica sia sembrata un bellissimo sogno trasformato in realtà.
Una cavalcata trionfale cominciata in grande stile con 4 vittorie nelle prime 4 giornate di campionato, sbalordendo tutti gli addetti ai lavori: 10 gol fatti, 1 subito e primo posto in classifica. In panchina, l'esordiente Italiano alla prima stagione alla guida di un club di Serie C fa subito parlare di se per il gioco armonioso, corale, travolgente dei suoi 11. Tra lui e Trapani è subito amore. Ovazioni, cori ed applausi non si contano più già a metà campionato. Non esiste persona che non attribuisca all'allenatore i meriti di quella stagione.
Allenamenti prolungati, schemi ripetuti in maniera maniacale, desiderio di grande gioco per divertire e divertirsi. "Nessun limite, solo orizzonti" risuona ancora nelle orecchie di tutti gli sportivi come una frase così dolce da sembrare il filo conduttore della sceneggiatura di un film emozionante. Quel fischio finale e la successiva invasione di campo contro il Piacenza rimangono oggi l'ultimo atto di una storia d'amore che si è interrotta, purtroppo, troppo presto. Con una società solida ed una dignitosa visione dei mesi successivi, Vincenzo Italiano la tanto agognata Serie B se la sarebbe probabilmente giocata con il suo Trapani.
Ad un anno di distanza da quella notte di fuoco a tinte granata, il ricordo delle 47 infinite partite della stagione 2018/19 riaffiora intenso ed indelebile: impossibile dimenticare, impossibile non emozionarsi. Quella sera Trapani ha vinto una battaglia che "semBrava impossibile", attraversando mari in tempesta e superando ogni ostacolo. Niente e nessuno avrebbe separato la banda Italiano dal trionfo. Agli eroi di quella stagione straordinaria andrà sempre il nostro grazie e mai dire mai: le strade della città falcata e di quei professionisti potrebbero un giorno tornare ad incrociarsi.
E. B. Foto: Joe Pappalardo
