Probabilmente un suicidio causato da gravi problemi economici. Potrebbe essere questa l'ipotesi, ad oggi più accredita, circa morte del 61enne mazarese Giovanni Arena, il corpo è stato recuperato dalla Guardia Costiera nello
specchio acqueo del lungomare Ducezio, nel porto canale. Il nome della vittima è stato reso noto solo oggi dalla polizia. Il medico legale che ha eseguito l'autopsia nell'obitorio del cimitero di Mazara del Vallo, non ha riscontrato segni che possano far pensare a un omicidio. E' così molto probabile che l'uomo si sia tolto la vita. Arena, al momento del suo recupero, aveva i piedi legati da una fune a un contenitore che faceva da zavorra ma il cadavere galleggiava accanto a una barca davanti la banchina di via Selinunte e ciò perchè in quel tratto, come in gran parte del fiume Mazaro, la profondità sfiora appena il metro. Secondo gli investigatori, l'uomo si trovava alle prese con gravi problemi economici a causa della sua attività di piccolo commerciante ittico.
18-11-2013 13,40
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