Dopo il “lockdown” a causa dell’emergenza covid-19 da lunedì 18 maggio sono ripresi i lavori di rifacimento e messa in sicurezza della Strada Provinciale 38 che collega Mazara del Vallo a Torretta Granitola. L’ultima fase dei lavori, che secondo crono-programma si sarebbero dovuti concludere il 9 aprile prevedono la posa delle strisce pedonali per consentire ai pedoni di attraversare in diversi punti la carreggiata. Gli operai della ditta messinese Presti srl, aggiudicatrice dell’appalto promosso dal Libero Consorzio Comunale di Trapani, hanno iniziato la posa delle strisce pedonali a partire dall’inizio del tratto mazarese della SP38, cioè prima del ponte sul fiume Arena.
I lavori sarebbero ormai a buon punto e pertanto sembra ormai prossimo il completamento della messa in sicurezza SP38, opera attesa da anni considerata la pericolosità della strada ove spesso automobilisti e motociclisti oltrepassano, e pure di tanto, il limite di velocità di 50km/h segnalato da apposita cartellonistica. Ricordiamo che di recente, lo scorso 8 maggio, nel tratto della compreso fra le vie Ascoli Piceno ed Ancona, un 81enne mazarese è stato investito mortalmente nel tentativo di attraversare la strada da un grosso scooter, condotto da un 37enne di origini palermitane, che procedeva in direzione Mazara.
Pertanto dopo la fine dei lavori si auspica che siano adottati ulteriori strumenti per disincentivare l’alta velocità in quella strada, risultata spesso teatro di incidenti anche gravi, anche in considerazione dell’approssimarsi della stagione estiva e la grande affluenza che registra il caratteristico borgo campobellese di Torretta Granitola ove risiedono molti mazaresi. A proposito di cartellonistica verticale alcuni nostri lettori sui social ci hanno segnalato la recente collocazione di cartelli lungo il tratto del marciapiedi lato mare che costeggia la SP38 fino a circa 3 km procedendo dal ponte sul fiume Arena.
I cartelli sono stati piantati proprio al centro del marciapiedi (vedi foto copertina). Non sappiamo quale sia stata la “ratio” della scelta dei progettisti, chissà forse per disincentivare i ciclisti ad utilizzare il marciapiedi per non creare pericolo a coloro che vi passeggiano? Beh quei cartelli sono un ostacolo anche per i pedoni. Inoltre chi ha fatto tale scelta ha pensato ai disabili in carrozzella che magari vorrebbero fare una passeggiata lungo quel marciapiedi ed ammirare il mare e adesso invece impossibilitati perché dovrebbero prima del cartello scendere in strada e risalire sul marciapiedi? Auspichiamo che qualche tecnico dell’ex Provincia, il progettista, il direttore dei lavori, possano ri-verificare tale scelta optando per una soluzione alternativa; magari anche un intervento dell’Amministrazione mazarese a tal proposito.
Altra questione: l’interruzione per alcuni chilometri dell’illuminazione, nel tratto a metà fra Mazara del Vallo e Torretta Granitola: ma la SP38 non doveva essere illuminata in tutto il suo percorso al fine di renderla più sicura? Un iter lungo e complesso quello per la messa in sicurezza della SP38, strada originariamente caratterizzata dalla presenza di diverse curve pericolose e dalla mancanza di illuminazione. I lavori erano iniziati il 31 gennaio 2012 e si dovevano concludere il 17 novembre 2013.
La gara di appalto fu affidata alla ditta Viastrada il cui ribasso era stato del 49,0255% sull’importo a base d’asta di 4.842.340,23 euro. Nel gennaio del 2013 i lavori però si interruppero a causa di un contenzioso tra l’ex Provincia di Trapani e l’azienda, ciò portò alla risoluzione del contratto. Per quasi sei anni la SP38 rimase una strada incompleta ed ancor più insicura: la carreggiata ristretta a causa dell’incomprensibile scelta di realizzare in primis i muretti di cemento ed il marciapiedi lato mare; piloni della luce pericolosi per la circolazione con l’allargamento della carreggiata che risultava disconnessa e con presenza di caditoie aperte.
Molte furono le lamentele dei cittadini residenti e da parte di chi quotidianamente percorreva la SP38 e più volte la precedente Amministrazione Cristaldi sollecitò il Libero Consorzio, subentrato alla Provincia, la ripresa dei lavori. Finalmente nel 2018 fu ultimato l’iter relativo alla nuova gara di appalto espletata presso l’Urega di Trapani; a seguito della firma del contratto con la Presti srl, per circa 3 milioni di euro, nell’autunno di quello stesso anno ripresero i tanto attesi lavori.
Francesco Mezzapelle