SICILIA – Il 7 maggio a Palermo la manifestazione regionale Cgil Cisl Uil “Sicilia in lotta”. Un migliaio di manifestanti da Trapani per chiedere sviluppo e lavoro

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
05 Maggio 2016 10:48
SICILIA – Il 7 maggio a Palermo la manifestazione regionale Cgil Cisl Uil “Sicilia in lotta”. Un migliaio di manifestanti da Trapani per chiedere sviluppo e lavoro

Le vertenze del mondo del lavoro e le criticità del territorio trapanese saranno portate in piazza a Palermo sabato 7 maggio in occasione della manifestazione regionale organizzata da Cgil, Cisl e Uil “Sicilia in lotta! Più lavoro. Più sviluppo. Più coesione”.

 

Dalla provincia di Trapani partiranno dodici pullman per un totale di un migliaio di persone, che si raduneranno a Palermo alle 9,30 in piazza Marina, insieme a tutti gli altri manifestanti che giungeranno da tutta la regione. ll corteo poi attraverserà la città sino ad arrivare in piazza Indipendenza dove interverranno i lavoratori dei settori in crisi e, per il comizio, i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil Sicilia, Michele Pagliaro, Mimmo Milazzo e Claudio Barone.

I sindacati manifesteranno per dire al Governo Regionale che è ora di cambiare: servono nuove politiche per la crescita industriale, la stabilizzazione dei precari, il rilancio delle attività produttive, il potenziamento e l’integrazione dei servizi socio-sanitari agli anziani, il welfare e il lavoro ai giovani, lo sblocco degli ammortizzatori sociali.

“Sabato parteciperemo numerosi alla manifestazione regionale - affermano i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil Trapani Filippo Cutrona, Daniela De Luca ed Eugenio Tumbarello - per dare un segnale al Governo regionale e alla politica che in questi anni non sono stati in grado di arginare il crollo economico e sociale dei nostri territori, che hanno perso migliaia di occupati in tutti i settori e stanno continuando a ‎subire una progressiva desertificazione produttiva. Questa terra ha bisogno di crescere per uscire dalla crisi e lo sviluppo deve necessariamente passare attraverso le politiche attive del lavoro. E’ arrivato il momento di cambiare”.

Comunicato stampa

05/05/2016

{fshare}

Ti piacciono i nostri articoli?

Non perderti le notizie più importanti. Ricevi una mail alle 19.00 con tutte le notizie del giorno iscrivendoti alla nostra rassegna via email.

In evidenza