Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota inviata da Gianfranco Campisi per conto dell'associazione cutlurale "Addrabbanna lu ponti":
"È con un profondo senso di amarezza, mista a una cocente delusione, che l’Associazione Culturale "Addrabbanna lu ponti" si vede costretta a comunicare alla cittadinanza la fine di un’era. Dopo quattordici anni di dedizione ininterrotta, sacrifici personali e un amore viscerale per questa città, il Carnevale di Mazara del Vallo cambia rotta, ma non per scelta di chi lo ha creato, bensì per un colpo di spugna istituzionale. Dopo numerosi e vani tentativi di interlocuzione, l'incontro ufficiale tra i vertici dell'associazione, il Sindaco Salvatore Quinci e l’Assessore Germana Abbagnato ha lasciato i rappresentanti di "Addrabbanna lu ponti" increduli.
L'obiettivo dell'associazione era quello di avviare i motori per la 15ª edizione; la risposta ricevuta, invece, è stata una sentenza definitiva: l’organizzazione del Carnevale 2026 sarà affidata ad altri. La motivazione addotta? Un generico e vacuo "bisogno di cambiare". "Non comprendiamo come si possa voler cambiare qualcosa che ha sempre funzionato bene e che è entrato nel cuore dei cittadini", dichiarano i rappresentanti dell'associazione.
"Liquidare quattordici anni di storia con poche parole significa ignorare il valore del sacrificio di chi ha lavorato gratis per il bene della comunità, mettendo a disposizione competenze e tempo prezioso" si chiedono i membri dell'associazione. Per 14 anni, uomini e donne dell’associazione "Addrabbanna lu ponti" hanno sfidato il gelo delle notti invernali, lavorando in capannoni spesso di fortuna, investendo tempo sottratto alle proprie famiglie e superando ostacoli economici enormi, spesso con risorse limitatissime.
È grazie a questa abnegazione se Mazara ha potuto vantare carri allegorici e un’atmosfera di festa che ha saputo coinvolgere adulti e bambini, portando in strada una gioia che sembrava dimenticata.
Con poche e fredde parole, l’Amministrazione comunale ha scelto di ignorare questa storia, cancellando in un istante tutto il lavoro fatto, l’esperienza e, soprattutto, il valore umano di un gruppo che ha sempre agito per il bene comune, senza mai tirarsi indietro davanti alle difficoltà. L'associazione esprime forte criticità verso una gestione politica che pare prediligere la discontinuità a tutti i costi, piuttosto che valorizzare le eccellenze del territorio che hanno dimostrato, con i fatti e con i numeri, di saper gestire eventi di tale portata.
Liquidare 14 anni di successi con la scusa del "cambiamento" appare non solo ingiusto, ma profondamente irrispettoso verso chi ha tenuto in vita la tradizione carnascialesca quando nessun altro era disposto a farlo. Nonostante il dolore per questa chiusura forzata, l’Associazione "Addrabbanna lu ponti" non vuole dimenticare chi è stato il vero motore di questo sogno, a tutta la cittadinanza grazie per il calore, per i sorrisi e per aver inondato le strade ogni anno. Siete stati voi la nostra vera forza e la ragione per cui abbiamo stretto i denti nei momenti più bui. Un ringraziamento immenso va ai partner e agli sponsor che, credendo nel nostro progetto quando le casse pubbliche erano vuote, hanno permesso la realizzazione di carri e spettacoli.
Senza il vostro sostegno concreto, questa bellissima storia non sarebbe durata così a lungo. Restiamo fieri di quanto costruito. La storia del Carnevale di Mazara, quella vera, fatta di cartapesta, sudore e passione, porta la nostra firma e nessuno potrà cancellarla con un semplice incontro di palazzo".
In merito alla questione abbiamo cercato di contattare successivamente l'assessore comunale agli Eventi, Cultura e Turismo, dott.ssa Germana Abbagnato, al fine di un suo commento alla suddetta nota nella disponibilità ad eventuale replica alla stessa. Rimaniamo in attesa