Scritte ignote sul Monumento ai caduti della I Guerra Mondiale

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
24 Aprile 2013 19:18
Scritte ignote sul Monumento ai caduti della I Guerra Mondiale

Ignoti hanno vandalizzato il Monumento ai Caduti della Patria. L'atto vandalico gesto è avvenuto probabilmente nel corso del week end precedente alla ricorrenza del 25 aprile. Ignoti, con l'utilizzo di una bomboletta spray di colore rosa, hanno effettuato delle scritte sulla facciata del monumento che sorge presso la Villa comunale Garibaldi, poi hanno imbrattato le punte ponendo una "x" sulle punta delle quattro bombe in bronzo poste ai lati dello stesso monumento. Con difficoltà si legge così quanto scritto dagli ignoti: "le bombe non c'entrano niente con la festa della repubblica e della liberazione".

Probabilmente la scritta sarebbe stata un messaggio proprio in prossimità dell'imminente celebrazione del 25 aprile organizzata dal Comune ogni anno per la ricorrenza. Curiosa la storia del monumento ed in particolare della statua di bronzo raffigurante un soldato originariamente collocata al suo apice. "La statua originaria – ha raccontato nel suo blog Alessandro Palma, un cittadino appassionato della storia della città- fu commissionata dal canonico Giuseppe Severino (fondatore dell'Ospizio di Mendicità, e, presidente dell'associazione Mutilati di Mazara) allo scultore di origini agrigentine Vincenzo Bentivegna.

Essa fu realizzata per tenere viva la memoria 288 caduti mazaresi durante la prima guerra mondiale. La statua, di pregevole fattura, venne rimossa durante la seconda guerra mondiale perchè doveva servire a realizzare cannoni. Fu così trasportata a Sciacca e da lì si sono perdute le tracce. L'amministrazione del sindaco Nicolò Vella negli anni scorsi diede incarico allo scultore mazarese Disma Tumminello di realizzare una nuova statua quella ad oggi collocata".  

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