Dopo l'interruzione nella giornata di ieri, questa mattina moltissimi cittadini avvertono nuovamente un olezzo di nafta, in particolar modo nel lungomare e centro storico.
La puzza era iniziata martedì e molti cittadini avevano segnalato l'odore sgradevole avvertendo mal di testa; molti hanno pensato di perdere carburante dalla propria auto dopo aver fatto rifornimento.
Insomma grandi disagi per migliaia di residenti del centro della città, l'olezzo imperversante si è avvertito da piazzale Quinci fino alla spiaggetta di San Vito. Qualcuno ha avuto paura di un'esplosione da un momento all'altro.
Non si comprendeva la causa dell'odore persistente, si è pensato ad un problema ai grossi depositi di carburante presenti in città. Pian piano si è fatta strada l'ipotesi che il cattivo odore arrivasse dal mare trasportato dal vento di maestrale.
Diversi cittadini hanno avvertito il locale Comando della Polizia Municipale che si è subito allertata rivolgendosi alla locale Capitaneria di Porto che con dei mezzi navali ha effettuato dei prelievi nello specchio acqueo antistante il litorale mazarese per rintracciare presenze di carburante.
Ci aspettavamo che la Protezione Civile comunale diramasse una nota per tranquillizzare la cittadinanza e spiegare la causa del problema.
Ieri un nostro lettore ci ha fatto pervenire una foto (vedi sopra) che ritraeva una chiazza di carburante nello specchio acqueo antistante piazzale "G.B. Quinci", nel tratto interno al golfo mazarese.
In molti parlano di una perdita di gasolio di un'imbarcazione al largo, però non ci spieghiamo come mai ieri vi sia stata un'interruzione del problema ed oggi l'odore sia ricomparso.
Qualcuno, ci chiediamo, ha controllato che non ci sia qualche problema ai depositi di carburante interrati nello stesso piazzale Quinci, ben visibili attraverso le coperture in ghisa? Insomma i cittadini, costretti alla nauseante fragranza, avranno diritto a delle spiegazioni. Dove sono gli ambientalisti?
Francesco Mezzapelle
03-07-2014 10,00
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