Racconta il tuo quartiere. Mazara, scuole e degrado: trovato topo in aula nel plesso “A. Rizzo Marino”

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
27 Ottobre 2014 15:12
Racconta il tuo quartiere. Mazara, scuole e degrado: trovato topo in aula nel plesso “A. Rizzo Marino”

Spett.le Redazione,

con la presente si vuole portare a conoscenza un fatto accaduto in data odierna presso il plesso scolastico IV Circolo "Alberto Rizzo Marino" di Mazara del Vallo.

 L'accaduto in questione riguarda il rinvenimento presso un'aula di codesto Circolo di Scuola Materna di un topo che, tempestivamente segnalato dalle insegnanti di turno, è stato catturato ed ucciso ad opera del personale incaricato.

Si segnala, altresì, che attualmente tale Istituto Scolastico è interessato da un'attività d'intervento volta alla pulizia ed al riordino dell'intera area esterna, caratterizzata dalla presenza massiccia di sterpaglie varie, habitat naturale per lo sviluppo e la crescita di roditori, nonché di serpi ed insetti vari. Non tralasciando di considerare il rischio incendio che ne può derivare. Non a caso è di alcuni giorni addietro il verificarsi di un inizio di incendio, a cura di ignoti, che ha visto l'intervento da parte di una squadra di Vigili del Fuoco.

Il degrado e l'abbandono in cui versa da sempre l'intera area adiacente l'intero plesso scolastico ha portato negli anni a situazioni sopra descritte, in barba alla sicurezza ed alla salvaguardia della salute pubblica dei bambini e del corpo decente che giornalmente presiedono presso questa struttura.

E' pur vero che tali problematiche non attengono esclusivamente all'Istituto "Alberto Rizzo Marino" ma, a vario titolo, interessano altre scuole del territorio mazarese e non solo. E' evidente che il manifestarsi di tali situazioni di estrema precarietà, in maniera reiterata, fanno intuire agli occhi di chi vive giornalmente questi disagi, ossia genitori, famiglie, personale docente e non, che ci sia una disattenzione sistematica ed una incapacità gestionale da parte di chi dovrebbe con cura e diligenza dedicarsi all'amministrazione della "cosa pubblica".

Parlare di "Piano di Derattizzazione" sembra quasi parlare di argomenti complessi, come se si dovesse discutere di Fisica Quantistica, o poter pensare che sia utopistico l'idea di progettare in maniera sensata la destinazione di tali aree verdi in modo da renderli fruibili ai medesimi bambini.

La verità è che la scuola oggi più che mai vive in uno stato di profonda precarietà, dietro l'assoluta indifferenza delle Istituzioni Pubbliche che, a torto o a ragione, lamentano la mancanza di risorse finanziarie e, dall'altra parte, il fronte dei genitori che, magari lamentano il fatto di dover rispettare alcune norme comportamentali interne alle scuole, ma che giacciono nel totale disinteresse di fronte a problemi quotidiani che stentano a sparire dallo scenario collettivo.

La tardiva assegnazione dell'appalto pubblico per la mensa scolastica, il degrado delle aree verdi scolastiche, la mancanza di igiene e di sicurezza, questo ed altro. Problemi che puntualmente si presentano allo scoccare della prima campanella di scuola e che accompagnano sistematicamente tutti gli anni scolastici.

Non sarà il caso di cercare di cambiare le nostre proprie coscienze per aprirci ad un modo nuovo di vivere le nostre esistenze ma soprattutto per tentare di lasciare in eredità a i nostri figli un futuro migliore?

Cordiali saluti

Antonino Ingrande – Genitore Impegnato

27/10/14  17,00

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