Nella nostra città, così come nel resto del Paese, per costruire casa è necessaria una concessione edilizia la quale viene rilasciata dal Comune solo DOPO che il cittadino abbia pagato per intero gli oneri di urbanizzazione.
Gli oneri di urbanizzazione, come è facile intuire, sono quelle somme che il Comune dovrebbe utilizzare per realizzare l’urbanizzazione (cioè rete idrica, fognature, asfalto, illuminazione, ecc.) di una determinata strada che secondo il dpr 6 giugno 2001, n. 380 deve avvenire entro 3 anni dal pagamento degli oneri di urbanizzazione.
Nel Comune di Mazara la media per le opere di urbanizzazione è invece di 22 anni! Nel frattempo abbiamo asfaltato a nostre spese.
Da 40 anni i miei genitori si alzano la notte per riempire il recipiente dell’acqua e adesso l’acqua non arriva più neanche la notte! “Stiamo sostituendo le pompe” mi è stato risposto. Le elettropompe (ordinate e già pagate) da mesi non arrivano! Ma se dovessero arrivare le elettropompe la nostra rete idrica fa letteralmente acqua da tutte le parti! Infatti lungo il tragitto dal pozzo ai rubinetti di casa si perde circa il 68% delle riserve d’acqua. Non è tollerabile che ancora nel 2015 non sia garantito a tutti i cittadini un bene primario come l’acqua. E’ paradossale!
Ora vi rendete conto che riempirsi tanto la bocca di avere realizzato la “spiaggia in città” (con divieto di balneazione), avere realizzato il “tappeto rosso” in Corso Umberto I (diventato grigio nel frattempo come il precedente), di avere tappezzato Mazara con quattro ceramiche risulta quanto meno riduttivo? Sembra che non si abbia la minima percezione delle criticità che da anni affliggono Mazara, che non si abbia la più pallida idea di quali siano le PRIORITA’!L'azione amministrativa sembra andare nella direzione opposta alle vere esigenze della città! Magari è solo una mia impressione...
Tuttavia non ce l’ho con coloro che oggi si trovano alla guida della città che comunque si assumeranno la loro parte di responsabilità. Sarebbe fin troppo facile criticarli!Io ce l’ho con 40 anni di cattiva amministrazione e con quanti coloro non si muovono oggi nel segno del cambiamento!
A me piacerebbe pensare che chi mi amministra sia piegato sulla propria scrivania a trovare soluzioni per questa città.Mi piacerebbe pensare che chi mi amministra si stia sbracciando per dare il meglio di se, invece di ammiccare davanti una fotocamera per poi postare la foto su Facebook per ostentare uno pseudofair play calcistico fra due assessori tifosi.Ci sono tanti cittadini ogni giorno che si trovano a combattere una guerra silenziosa, che non fa rumore, fatta di difficoltà quotidiane.
Per tanto sarebbe auspicabile un maggiore senso di responsabilità ed una maggiore sobrietà soprattutto da parte di chi questa città l’amministra! (in foto piazzale G.B. Quinci)
Giacomo Di Vita
05-06-2015 9,45
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