Poche ore di pioggia e città in tilt. L’Amministrazione interverrà?

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
16 Novembre 2013 15:32
Poche ore di pioggia e città in tilt. L’Amministrazione interverrà?

"Ai primi di gennaio, così come assicurato dal sindaco Nicola Cristaldi, il depuratore comunale sarà attivato e non si assisterà più all'allagamento del lungomare in quanto gli scarichi fognari saranno tutti

incanalati verso la struttura di contrada Bocca Arena liberando le caditoie". Questo è quanto dichiarato dall'assessore ai lavori Pubblici e Servizi alla Città, Nino Zizzo, contattato in merito alle due sole di pioggia che nella giornata di venerdì hanno mandato la città, compresa la sua periferia, in tilt.

Si è ripetuto infatti quanto ormai succede da alcuni anni: strade allegate con l'acqua piovana fin sopra ai marciapiedi e presenza di liquami fognari; sono state così messe a nudo tutte le lacune del manto stradale cittadino negli ultimi anni ridotto ad un vero colabrodo. Buona parte del lungomare, da San Vito fino a piazzale Quinci, la via Salemi, si sono trasformate in veri fiumi creando grandissimi problemi alla circolazione dei veicoli (vedi foto) e dei pedoni.

Numerose le segnalazioni dei cittadini, con alcuni interventi dei vigili del fuoco, che hanno riguardato in particolare: la via Volturno, angolo via Nazario Sauro; la via Marsala angolo via Brescia; la Via Serroni; la via Mario Fani all'altezza del passaggio a livello, qui alcuni muri sono caduti a causa della pioggia incessante; via Boscarino, angolo via Perez dove sono caduti calcinacci da un balcone; in via Scarlatti l'acqua piovana ha invaso alcune abitazioni. Continuando: la via S. Nicastro è rimasta allagata per il cedimento manto stradale (più volte segnalato al Comune).

Evidente che gli allagamenti delle strade siano stati causati dalla presenza di detriti e fogliame all'interno dei tombini intasati. Il problema della mancata pulizia delle caditoie e delle fognature comunali è stato più volte sollevato anche in Consiglio comunale. Una curiosità: un cittadino ha segnalato che la grossa mole d'acqua che si è accumulata in parte di piazza Plebiscito è stata causata dal "rattoppamento" che i proprietari del pub "Alkimia" avrebbero eseguito ad una caditoia necessaria a raccogliere le acque che arrivano da via Santa Teresa; gli avrebbero fornito la motivazione che "le ragazze finivano con tacco dentro le fessure".

Un'altra curiostà che però non è certa una novità: ancora una volta si è assistito allo "spettacolo del ballo del tombino" presso il lungomare S.Vito. Dopo la fine della pioggia qualche tombino è rimasto scoperchiato condizioni di grande pericolo per gli automobilisti.

Sulla questione l'assessore ai Servizi alla città, Nino Zizzo, ha spiegato: "non avendo ancora il bilancio approvato, l'Amministrazione è finora intervenuta con interventi tamponi. Comunque –ha detto Zizzo- è pronta comunque l'asta pubblica per l'affidamento annuale del servizio di pulizia di caditoie e fognature la cui copertura finanziaria sarà prevista nel bilancio che dovrebbe essere approvato a fine novembre (a tale operazione dovrebbero essere destinati circa 150.000 euro). Ad ogni modo –ha continuato Zizzo- voglio sottolineare la cattiva realizzazione e manutenzione delle fognature comunali negli ultimi decenni".

Infine l'assessore ha confermato che per l'attivazione del depuratore si aspetta il montaggio da parte della ditta esecutrice dei lavori, la Durante srl, di alcuni macchinari. Preoccupa il fatto però che la stessa Ditta è destinataria di un debito di bilancio da parte del Comune di circa 150.000 euro per la manutenzione e custodia dello stesso depuratore.

16-11-2013 16,30

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