Parco archeologico di Selinunte e Cave di Cusa, sabato 17 convegno “Turismo & Disabilità”

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
15 Dicembre 2016 20:23
Parco archeologico di Selinunte e Cave di Cusa, sabato 17 convegno “Turismo & Disabilità”

“Turismo e disabilità: l’offerta turistica per i disabili in Sicilia, occasione di sviluppo economico e di integrazione sociale” è il tema di un convegno organizzato dalla Sezione AIAS di Castelvetrano, che si svolgerà il 17 dicembre prossimo, al Baglio Florio del Parco archeologico di Selinunte e Cave di Cusa, con inizio alle ore 9,30.

All’iniziativa è legato il concorso “Hera indica la via”, attuato con la collaborazione del Dipartimento di Architettura dell’Università di Palermo e del Rotary Club - Castelvetrano Valle del Belice, al quale hanno partecipato studenti dei corsi di laurea magistrale in Architettura, in Ingegneria Edile-Architettura e laurea in Design.

Gli elaborati del concorso saranno valutati da una commissione giudicatrice composta da cinque membri rappresentanti il Dipartimento di Architettura dell’Università di Palermo, il Parco Archeologico di Selinunte e l’AIAS Sezione di Castelvetrano.I vincitori riceveranno un premio in denaro, uno dei quali sarà consegnato dal Presidente del R Rotary Club di Castelvetrano Valle del Belice.

Il convegno, moderato dalla giornalista, Margherita Leggio, prevede gli interventi del direttore del Parco di Selinunte, Enrico Caruso, dei rappresentanti dell’ICOM, dell’iziTRAVEL, dell’Ordine degli Architetti di Trapani, del Dipartimento di Architettura dell’Università di Palermo e dell’Itinerario Rotta dei Fenici.Saranno presentati esperienze speciali nell’ambito della cultura accessibile.Le conclusioni saranno affidate al Dirigente generale del Dipartimento regionale della famiglia e delle politiche sociali, Mario Candore.

Un’iniziativa ancora volte a fare riappropriare le persone disabili di alcuni “spazi di vita“ ancora a loro negati, come quelli ad alta valenza culturale.Sviluppare sensibilità e competenze in questo settore apre il turismo ad un’ampia fascia di persone che hanno 'bisogni speciali' (anziani, famiglie con bambini piccoli, disabili) facendo in modo che possano esercitare, al pari di tutti, il diritto di viaggiare per diletto, di accedere ai beni culturali e paesaggistici, di fare esperienze capaci di migliorare la qualità della vita.

Non si tratta di un aspetto secondario, ma del diritto di cittadinanza e del livello di democrazia di una comunità umana. Cioè del senso dello stare insieme tra diversi con eguali possibilità.

Comunicato stampa15/12/2016{fshare}

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