Ordigno bellico disinnescato a Pantelleria. Ecco il video dell’esplosione

La bomba aerea americana di 1000 libbre (circa 450 Kg) lunga 130 cm è stata trovata la scorso 15 luglio

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
20 Ottobre 2025 15:41
Brillamento Ordigno Bellico Pantelleria 19.10.2025

Si sono concluse con successo le operazioni di disinnesco e brillamento di un ordigno bellico ritrovato lo scorso 16 luglio a Pantelleria a ridosso del centro abitato del capoluogo. Una bomba aerea americana di 1000 libbre (circa 450 Kg) lunga 130 centimetri trovata lo scorso 15 luglio durante i lavori di scavo in località Arenella (sopra l’ex Caserma Barone) per la realizzazione di un campo fotovoltaico.

Per l’intervento è stata istituita un’area di sicurezza con raggio di 800 metri, che ha comportato l’evacuazione di 777 persone, di cui 5 in residenza sanitaria, per un totale di 370 famiglie e 400 abitazioni. Operazione iniziata alle prime luci dell’alba e alla quale hanno partecipato tutte le Forze dell’Ordine dell’isola: Carabinieri, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, Vigili Urbani e Protezione Civile.

La Centrale Operativa è stata allestita nella Sala Consiliare del Comune con il coordinamento della Prefettura di Trapani in collaborazione con il Primo Cittadino Fabrizio D’Ancona. Da lì sono state seguite tutte le operazioni, dal “despolettamento” dell’ordigno, eseguito dai militari del 4° Reggimento Genio Guastatori di Palermo, al brillamento in mare da parte del Gruppo Operativo Subacquei della Marina Militare.

Ogni ordigno ha una storia a sé” ci ha detto il Ten. Col. Daniele Piazza, responsabile delle operazioni. “Questo aveva due organi sensibili montati uno nella parte anteriore e uno in quella posteriore non in buono stato di conservazione. In primis abbiamo provvedutoa togliere l’organo sensibile posteriore, questo ha fatto sì che poi ci potessimo dedicare aquello davanti. In totale le operazioni per la rimozione delle due spolette sono avvenutein circa un'ora e mezza tra i due attacchi e i tempi di saturazione, cioè i tempi di attesaper permettere al personale di fare una verifica manuale”.

Dopo questa fasela bomba è stata caricatasu un mezzo militare e trasportato presso il porto dove è stato preso in consegna dai colleghi del Gruppo Operativo Subacquei della Marina Militare.

“Il personale dell’Esercito ci ha consegnato la bomba qui nel porto. Noi l’abbiamo messa in acquain galleggiamento attraverso dei palloni e poi abbiamo iniziato il rimorchio utilizzando una motovedetta della Capitaneria di Portoche ha trainato l’ordigno fino al punto di brillamento” ha dichiarato il Capitano di Corvetta Marco Presti, dei Palombari della Marina Militare. “Il punto di brillamento è stato scelto per impattare il meno possibile nell’ambiente. Abbiamo preso un punto a 2 miglia dalla costa con un fondale superiore a 100 metri.Prima dell’operazione di brillamento noi eseguiamo una piccola esplosionecon una piccola carica da 100 grammi in modo tale da allontanare il più possibilei pesci dalla zona di brillamento”.

Tutto è andato, quindi, anche nel rispetto della fauna marina. Le uniche criticità incontrate, dal racconto di Presti, sono state dovute alle condizioni ambientaliperché “la condizione del mare era al limite, avevamo un mare 2e quindi è stato complesso posizionare la carica sull’ordigno in quanto essendo in galleggiamento ondeggiava per circa un metro. I nostri operatori hanno quindi avuto difficoltà per collegare la carica sulla bomba”.

Fabrizio D’Ancona, primo cittadino di Pantelleria, con una nota a fine operazioni ha voluto ringraziare tutti per la collaborazione e la pazienza. Si legge “L’Amministrazione comunale esprime il proprio ringraziamento al Prefetto di Trapani, al Questore, all’Esercito Italiano, alla Polizia Municipale, ai Vigili del Fuoco, alle Forze dell’Ordine, al gruppo volontari della Protezione Civile, alla Croce Rossa Italiana, ai volontari della Misericordia, al personale sanitario, ai tecnici comunali e a tutti i volontari che hanno garantito con professionalità e dedizione la sicurezza della popolazione e il buon esito dell’intervento.Un ringraziamento particolare va ai cittadini di Pantelleria per la collaborazione, il senso civico e la pazienza dimostrati durante le operazioni di evacuazione e di attesa.Con la conclusione della bonifica e il pieno ripristino delle condizioni di normalità, si chiude positivamente una complessa operazione di sicurezza a tutela della collettività.”

Giuliana Raffaelli

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