Microcriminalità inarrestabile, strappata la collana ad un’anziana all’interno di un’abitazione

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
20 Agosto 2014 07:27
Microcriminalità inarrestabile, strappata la collana ad un’anziana all’interno di un’abitazione

Ormai il fenomeno ha assunto le dimensioni di una vera e propria piaga sociale, non si registrano più casi isolati e sporadici ma scippi e furti in città sono all'ordine non più giornaliero ma orario. Ovviamente non si possono registrare tutti i casi, considerato anche il numero ed i tempi delle denunce, ma alcuni casi sono eclatanti come quello, ad esempio, che ha visto protagoniste due signore anziane domenica scorsa.

L'increscioso fatto è avvenuto in via Luigi Vaccara, un'arteria molto trafficata, fra le ore 13.30 e 14. Due cognate erano appena entrate a casa di una parente, provenivano a piedi dall'abitazione di una delle due donne e cioè parallela via S. Pietro, avevano però notato un tizio con una bici, sembrerebbe di origini nordafricane. Si erano appena sedute con le sedie all'interno dell'androne, lasciando il portone aperto per un filo d'aria considerato il pomeriggio afoso, quando improvvisamente entra il delinquente e ad una delle due donne appena arrivate strappa violentemente la collana di dosso.

Nella collana vi erano due fedi (la signora le teneva agganciate alla collana per problemi alle dita) ed una medaglietta che cadono a terra nel momento dello strappo, il "farabutto" si è portato via la collana ed una fede.

Il fatto increscioso ci è stato raccontato da un parente il quale molto arrabbiato ha così commentato: "vorrei dire a questo "balordo", non per il valore degli oggetti rubati, ma ti rendi conto del danno piscologico che hai potuto provocare a quelle anziane signore?" La signora derubata nei giorni scorsi ha sporto denuncia alle forze dell'ordine.

In questo contesto si spiegherebbero anche le brutte avventure di cittadini e vistatori ed anche una recente che avrebbe visto protagonista il sindaco Nicola Cristaldi nel giorno di Ferragosto. Secondo quanto appreso da alcuni passanti, che avrebbero visto il sindaco in compagnia delle forze dell'ordine dopo l'accaduto, e cittadini che ci hanno fatto segnalazioni, il primo cittadino stava risalendo a bordo della sua auto fuoriserie posteggiata sul lungomare quando al fine di allacciarsi la cintura di sicurezza si sarebbe così distratto un attimo dal suo borsello poggiato sul sedile anteriore, in quell'istante un delinquente, chissà che non fosse della stessa banda (si, vi è una vera e propria banda considerata la frequenza dei furti e la stessa tecnica) avrebbe prelevato il borsello.

Il brutto episodio non è stato confermato da nessuna fonte ufficiale ma già dopo qualche ora se ne parlava sul web.

Qualora risultasse vero, a nostro parere, il sindaco Cristaldi avrebbe potuto far sapere all'opinione pubblica (che apprezzerebbe) cosa accaduto alla sua persona e cosa accade regolarmente in questa città dove anche il primo cittadino non risulta a sicuro da scippi e furti e "sfruttare il potere mediatico" per far leva sulle autorità di sicurezza dello Stato per chiedere rinforzi effettivi degli apparati di polizia e carabinieri in città; certo il rischio è che qualcuno possa "sparlare" in merito all'accaduto ma questo va messo anche in conto, c'è sempre chi polemizzerà per partito preso e sarà contro ogni evidenza.

Poi si fa leva sempre su questa tanto attesa videosorveglianza, ma non stiamo rischiando, tutti, di presentarla come la soluzione (sarebbero previste 32 telecamere in tutto) del problema microcriminalità quando sarebbe soltanto uno strumento di deterrenza?

Francesco Mezzapelle

20-08-2014 9,15

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