Forse pensavano di fare affari con la vendita di pesce in vista del festività del 25 aprile e del 1 maggio i tre malviventi che questa mattina hanno tentato di impossessarsi del carico di un articolato nei pressi del porto di Palermo. I tre uomini si sono impossessati del mezzo, di proprietà di una ditta laziale, intimando, probabilmente armati, all’autista un uomo, M.A. (classe 49) di Caserta, di dirigersi verso l’A29 in direzione Mazara del Vallo. A segnalare l’accaduto alle forze dell’ordine è stata la stessa ditta proprietaria. Così sono stati impegnati diversi uomini e mezzi.
La corsa del mezzo, un tipico camion con congelatore per il trasporto del pesce, è avvenuto, erano circa le 10,30 del mattino, dopo la sua uscita dall’A29 in un tratto della Ss115 in direzione Marsala. Precisamente il punto dell’arresto del mezzo, grazie ad un posto di blocco organizzato dal nucleo operativo dei Carabinieri di Mazara del Vallo, sotto la guida del comandante della locale Compagnia Fabio Manzo, è avvenuto dopo l’incrocio con la via Marsala, sul viadotto sul fiume Mazaro prima di arrivare all’ingresso della sopraelevata.
I tre malviventi alla vista dei Carabinieri hanno fatto fermare di colpo l'autista, la'rresto del mezzo per poco non ha causato un incidente a catena e si sono dati alla fuga riscendendo a piedi il fiume Mazara, così si sono dati letteralmente alla macchia; su di loro pende l’accusa di rapina con violenza. Le ricerche sono tutt’ora in corso per assicurare alla giustizia i tre uomini.
Sul luogo sono stati vissuti momenti di grande concitazione con l’arrivo perfino di un autoambulanza a causa del malore dell’autista scioccato dalla brutta avventura, per lui niente di grave dopo il trasporto presso l’area di emergenza di via Livorno. Il traffico è rimasto bloccato per qualche ora in quel punto nodale della Ss115.
Francesco Mezzapelle
24-04-2015 16,45
{fshare}
