Grande successo ieri sera al Rivoli di Mazara del Vallo della narrazione teatrale “Troia: voci di donne dalla guerra” ad opera dell’Associazione Culturale “Teatro del Sole” in collaborazione con il Liceo Artistico “Don Gaspare Morello”, la “The Vocal Academy” e con il patrocinio della Regione Siciliana – Assessorato della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro, nonché dell’Assemblea Regionale Siciliana.
Lo spettacolo, adattato e diretto da Mariella Martinciglio e presentato dalla bravissima Laura Calia, non poteva portare sul palcoscenico più attualità spingendo gli spettatori ad un’attenta riflessione sul passato e sul presente, sulle logiche, spesso illogiche, che muovono gli uomini gli uni contro gli altri armati. Ad essere portati sul palco sono stati alcuni episodi cruciali dell’Iliade del grande Omero, rivisitata da Alessandro Baricco in “Omero, Iliade”, narrati dalle voci delle attrici.
Le bravissime Tiziana Indorato, Anna Quinci, Francesca Perez, e Mariella Martinciglio hanno interpretato le donne al centro del poema omerico: Criseide, Elena, Andromaca, Ecuba; bravissimi anche i ragazzi del Liceo Artistico in scena durante i racconti delle attrici. Attraverso il loro racconto vengono raccontate le “gesta” dei protagonisti di quella guerra, fra storia e mitologia, Achille, Agamennone, Menelao, Paride, Ettore, Priamo, e Ulisse, colui che con l’inganno e la furbizia, “qualità” proprie dell’uomo, portò alla distruzione dell’antica Ilio attirandosi anche l’ira degli dei dell’Olimpo che lo costrinsero a vagare nel Mediterraneo per diversi anni prima di far ritorno ad Itaca dalla sua Penelope.
Attraverso le loro voci emerge il dolore della guerra, della morte, raccontato con i loro occhi e i loro cuori. Narrazioni intense da una guerra antica per volgere lo sguardo al presente, con le parole delle donne che proprio di quella guerra, dalla quale molti studiosi fanno nascere la civiltà occidentale, sono state le co-protagoniste e che fanno da specchio a tutte le madri, mogli, figlie che al giorno d’oggi vivono ancora le sue atrocità, pensiamo si all’Ucraina (per la quale l’evento ha previsto una raccolta fondi) ma anche alle tante guerre presenti nel mondo, in Medio Oriente, in Africa e in Asia, e che sono dimenticate, anche dai mass media, perché ci sono altri interessi, o forse più semplicemente fomentate da chi si erge a paladino della giustizia e della democrazia in altre parti del pianeta.
Le donne dell’Iliade, portate in scena magistralmente da Tiziana Indorato, Anna Quinci, Francesca Perez e Mariella Martinciglio, impersonificano quelle che oggi si ritrovano a pagare lo scotto delle guerre che portano con sé privazioni, umiliazioni e morte. Bellissime le musiche eseguite, fra una narrazione e l’altra, da Riccardo ed Ermes Russo, autore dei tre brani, accompagnati da tre coriste della “The Vocal Academy” di Mazara del Vallo, e che per lo spettacolo hanno curato anche musiche e testi.
Grande tributo di applausi ai protagonisti al termine della rappresentazione (in copertina vedi foto da noi scattata).
Francesco Mezzapelle