Mazara, si ritorna a parlare dei “Comitati di Quartiere”

Il Regolamento per la loro istituzione fu approvato due anni fa dal Consiglio comunale

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
11 Gennaio 2023 08:39
Mazara, si ritorna a parlare dei “Comitati di Quartiere”

Abbiamo ricevuto una comunicazione da parte dell’assessore comunale Gianfranco Casale con deleghe alle Politiche Giovanili, Partecipazione e Coesione Sociale, Benessere degli Animali. L’assessore Casale annuncia laprogrammazione di dodici incontri nei quartieri per preparare la cittadinanza alle imminenti elezioni dei Comitati di Quartiere. Se siete dei cittadini organizzati, associazioni di prossimità, comitati spontanei, gruppi parrocchiali, condomini ecc ecc e volete organizzare una riunione in uno spazio all'interno del vostro quartiere, scrivetemi all'indirizzo gianfranco.casale@comune.mazaradelvallo.tp.it La vostra disponibilità ci aiuterà a coinvolgere più persone interessate e ad aumentare lo spirito di collaborazione al bene comune che intende animare la nascita dei comitati”.

Ricordiamo nel febbraio del 2021, due anni fa, il Consiglio comunale di Mazara del Vallo approvò (per ragioni legate all’emergenza covid19 quella seduta avvenne in videoconferenza) il Regolamento comunale dei "Comitati di Quartiere" con 14 voti favorevoli (allora ancora l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Quinci godeva della maggioranza in Consiglio), due contrari e sei astenuti. Vennero così individuati i 12 quartieri della Città (vedi foto di copertina): 1. Affacciata - Giangreco; 2.

Banna; 3. Casa Santa; 4. Centro Storico; 5. Costiera; 6. Madonna del Paradiso; 7. Madonna dell'Alto - Gorgorosso; 8. Makara; 9. Sicomio - Carmine; 10. Tonnarella; 11. Transinico - Torretta; 12. Tre Valli. Leggendo il Regolamento si evince che il “Comitato di Quartiere”, tramite il proprio presidente, partecipa alle scelte amministrative del Comune: mediante l'esercizio della funzione consultiva; mediante l'esercizio dei poteri di iniziativa. Sono organi del Comitato di Quartiere: l'Assemblea Generale è composta da tutti i cittadini residenti nel quartiere, ivi compresi i cittadini dell'Unione Europea e dei Paesi extracomunitari regolarmente residenti nel quartiere; il Consiglio di Quartiere, composto da un numero minimo di 5 ad massimo di 7 membri fissato dallo Statuto del Comitato; il Presidente, che rappresenta il quartiere, convoca e presiede il Consiglio di Quartiere e l'Assemblea generale.

Dura in carica tre anni ed è eleggibile per un massimo di due mandati consecutivi; il Vice Presidente. Il Segretario. Il Tesoriere. Si affermava infine che entro tre mesi dall'approvazione del Regolamento doveva essere indetta l'Election Day; cioè i cittadini del quartiere di almeno 16 anni compiuti potevano votare con doppia preferenza di genere. "I primi eletti comporranno nel numero stabilito il Consiglio di quartiere. Il primo eletto sarà presidente. Al fine di garantire ad entrambi i sessi la rappresentanza ai ruoli verticistici, assume il ruolo di vice-presidente il candidato di genere alternativo a quello del presidente che ha ottenuto il maggior numero di preferenze nella lista".

Dopo due anni dall’approvazione del Regolamento si ritorna a parlare dell’istituzione dei Comitati di Quartiere; non mettiamo certamente in discussione lo strumento che potrebbe fornire un importante servizio di ascolto da parte dell’Amministrazione comunale pro tempore circa le esigenze dei singoli quartieri ma qualche perplessità e dubbio sorge sulla loro istituzione a circa un anno dalla fine del mandato amministrativo e dalle nuove elezioni comunali previste nella primavera del 2024.

Francesco Mezzapelle  

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