Mazara, rimpasto di Giunta, il segretario provinciale Pd, Domenico Venuti, vuole chiarimenti dal segretario cittadino, Giuseppe Palermo

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
16 Febbraio 2021 17:27
Mazara, rimpasto di Giunta, il segretario provinciale Pd, Domenico Venuti, vuole chiarimenti dal segretario cittadino, Giuseppe Palermo

La questione della rimodulazione della Giunta guidata dal sindaco Salvatore Quinci che ha visto l’allargamento ad altre forze di centro destra, vedi in particolare la nomina del nuovo assessore  Pietro D’Angelo espressione, seppur non ufficiale, del partito di Forza Italia rappresentato dal coordinatore provinciale, nonché neo assessore regionale all’Agricoltura e Pesca, Toni Scilla, potrebbe aprire un nuovo capitolo nel centro sinistra mazarese dopo la fuoriuscita dalla maggioranza del movimento civico “SiAMo Mazara” (e le dimissioni del suo assessore Caterina Agate) adesso passato all’opposizione con i due consiglieri che hanno ricevuto più voti nella relativa lista, Gioacchino Emmola e Stefania Marascia.

Infatti sono rimasti in maggioranza altri due consiglieri eletti in “SiAmo Mazara”, cioè Giuseppe Palermo e Matteo Bommarito (rappresentanti in Giunta dal neo assessore Giacomo Mauro),  qualche giorno fa espulsi da “SiAmo Mazara” e diffidati ad utilizzarne il simbolo come gruppo consiliare (tale questione è arrivata pure sul tavolo dell’Assessorato alla Famiglia e Autonomie locali). Giuseppe Palermo è inoltre da alcuni mesi nuovo segretario del Pd di Mazara del Vallo e la suddetta vicenda non può certamente passare inosservata dalla segreteria provinciale dello stesso Partito Democratico.

A tal proposito si registra un’iniziativa intrapresa nei giorni scorsi da Giacoma Bettinelli Gandolfo e Loretta Tranchida le quali, in qualità di componenti del Direttivo del Partito Democratico di Mazara del Vallo, hanno scritto al segretario provinciale Domenico Venuti per chiedergli “se il segretario locale del Partito Democratico, consigliere Giuseppe Palermo, avesse in qualche modo condiviso con il partito provinciale e regionale la scelta di entrare nella giunta di Mazara del Vallo a seguito del rimpasto che ha reso la nuova giunta della città chiaramente di destra, visto il ruolo dominante assunto da Forza Italia e la marginalità politica, nel suo assetto, dell’Assessore tesserato PD.

La richiesta –si legge nella nota di Bettinelli Gandolfo e Tranchida- nasce dal fatto che tale scelta politica non è mai stata messa in discussione dagli organismi del partito locale, il quale in realtà non risulta mai essere stato riunito dall’elezione del segretario locale ad oggi, nonostante abbiamo cercato e chiesto un confronto con lo stesso. Considerato che tale operazione politica risulta essere esclusivamente fonte di imbarazzo se non di sconcerto e ha seriamente minato alla base quel progetto di ricostruzione del partito locale che ci eravamo impegnati a mettere in campo e che non è mai stato avviato, abbiamo chiesto l’intervento del Segretario Provinciale al fine di chiarire quanto si sta consumando.

Domenico Venuti ci ha prontamente risposto confortandoci in merito alla necessità di un immediato chiarimento che, speriamo possa concretizzarsi nel più breve tempo possibile”. Ecco la nota di risposta inviata dal segretario provinciale del Pd, Domenico Venuti:  “Carissime Giacoma e Loretta, Prendo atto con un certo stupore di quanto da voi rappresentatomi. Premetto che la questione non è mai passata da nessun confronto con il sottoscritto, informato di quanto accaduto dalla stampa oltre che da diverse interlocuzioni avute con iscritti e dirigenti, ma la cosa che stupisce di più è che non sia passata da nessun confronto con il circolo ed i dirigenti locali.

Se, da una parte, l’alleanza civica che ha portato alla vittoria del sindaco Quinci nel 2018 ha visto il PD confluire in un progetto più ampio rappresentato dalla lista “SiAmo Mazara”, non si può tuttavia accettare che il partito, ricostituito con il congresso del 2020, sia stato per circa un anno fermo e non abbia partecipato nella sua interezza al percorso culminato con il cambio dell’assessore di riferimento presente in giunta. Per di più se, da quanto emerso nei giorni scorsi, neanche il gruppo civico ha avuto un ruolo in questo snodo fondamentale.

Le sostanziali modifiche politiche di quel patto civico sarebbero dovute passare dal legittimo dibattito tra coloro i quali lo hanno siglato, tanto più visto che, come ho appreso anche dalle dichiarazioni stampa del Sindaco, hanno riguardato una scelta che ne amplia la composizione in altra direzione rispetto a quella condivisa a suo tempo. Non entro nel merito del dibattito che ha riguardato il movimento civico, ma prendo spunto dalla vostra segnalazione per chiedere al segretario del circolo, peraltro protagonista di quanto avvenuto in quanto capogruppo di “SiAmo Mazara”, l’avvio immediato di un chiarimento all’interno degli organismi che, apprendo soltanto adesso, non sono mai stati convocati dalla loro costituzione.

Non possiamo permetterci che quanto accaduto degeneri in una sorta di commedia degli equivoci tesa a camuffare il chiaro riposizionamento politico della giunta, a tal fine è necessario far chiarezza in tempi rapidi o correremo il rischio di non essere più credibili agli occhi dei cittadini”. Insomma sembra che il segretario provinciale Venuti sia deciso a fare chiarezza su una vicenda complessa e, a tratti anche paradossale; in questo quadro non risulta escludibile neanche la possibilità che la stessa Segreteria provinciale possa decidere anche il commissariamento del Partito Democratico di Mazara del Vallo in attesa di una nuova fase congressuale.  (in foto collage di copertina a sx Domenico Venuti, a dx Giuseppe Palermo).

Francesco Mezzapelle  

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