Attraverso l'ordinanza n.12/2018 il Comandante della Capitaneria di Porto di Mazara del Vallo, Maurizio Ricevuto, e il Comandante in II, Dario Riccobene, rendono noto che a decorrere dal 3 aprile e fino a tutta la giornata del 9 aprile, la ditta “Milotta Ricambi e Metalli S.r.l.” con sede a Alcamo (TP),
eseguirà i lavori di demolizione, rimozione e smaltimento dei 4 silos siti all’interno del “Porto Nuovo” di Mazara del Vallo con conseguente cantierizzazione da parte della stessa.
"I lavori sopra descritti - si legge nella stessa ordinanza- interesseranno, la banchina Ruggero II del Porto Nuovo di Mazara del Vallo e la parte compresa tra la medesima e la banchina Mokarta nell’area indicata per la manovra di veicoli pesanti, come da stralcio cartografico in allegato 1, per una superficietotale di circa 400 mq.
La predetta area verrà delimitata a mezzo di transenne metalliche e luci lampeggianti intermittenti. Cantierizzazioni di aree diverse da quella citata saranno regolamentate con appositi e successivi provvedimenti di questa Autorità Marittima.
ORDINAArt. 1 - Interdizione aree portuale A decorrere dal 03 aprile 2018 e fino a tutto il 09 aprile 2018, nella banchina Ruggero II del “Porto Nuovo” di Mazara del Vallo e nella parte compresa tra la medesima e la banchina Mokarta interessata dalla manovra di veicoli pesanti, come da stralcio cartografico in allegato1, sono interdetti l’accesso, il transito e la sosta di persone e veicoli di ogni tipo, nonché le attività connesse all’uso del porto e delle relative banchine.
Inoltre, è interdetto l’ormeggio alla banchina Ruggero II nel periodo innanzi citato, fatta eccezione per i casi eventualmente autorizzati dalla Capitaneria di porto di Mazara del Vallo con specifico provvedimento contenente le prescrizioni richieste per la fattispecie.
Art. 2 - Deroghe
Non sono soggetti al divieto di cui al precedente articolo:
• il personale ed i mezzi impiegati per l’esecuzione dei lavori, appartenenti alla ditta “Milotta Ricambi e Metalli S.r.l.”;• il personale ed i mezzi della Capitaneria di porto e delle altre Forze di polizia in genere, in ragione del loro ufficio;
• il personale ed i mezzi di soccorso che dovessero essere chiamati ad intervenire in caso di emergenza;• il personale ed i mezzi adibiti ad un pubblico servizio che abbiano necessità, non prorogabile, di accedere all’area in ragione delle finalità istituzionali perseguite dall’ente di appartenenza".
(La Redazione)
3/04/2018
{fshare}
