Mazara, mezzora di attesa davanti ai passaggi ai livelli: traffico in tilt

Cittadini sempre più arrabbiati. Ma nessuno dei politici mazaresi riesce ad interloquire con le Ferrovie dello Stato?

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
26 Gennaio 2022 12:12
Mazara, mezzora di attesa davanti ai passaggi ai livelli: traffico in tilt

Un problema che si ripete quotidianamente e per il quale riceviamo segnalazioni continue da parte dei cittadini: ci riferiamo alle lunghe attese davanti ai passaggi a livello chiusi nel centro della città di Mazara del Vallo. Il problema si è acuito, molti cittadini, soprattutto nelle ore di punta, con file di auto e altri mezzi in lunghissime file a partire delle barre dei passaggi a livello fra la via Salemi e piazza Matteotti (vedi foto), fra la via Castelvetrano e C/So A. Diaz, fra via Roma e via Marsala, di via Madonna del Paradiso; punti nodali della città, provocando intasamenti mai visti considerato l’orario di chiusura degli esercizi e l’uscita degli studenti dalle scuole. Per non parlare anche dei passaggi a livello più “periferici”, quelli di Miragliano e viale Africa.

Il problema dei passaggi a livello e della linea ferrata che attraversa la città, dividendola in pratica in due, è alquanto annoso; negli ultimi mesi che i passaggi a livello, forse per alcune coincidenze di quei pochi treni (composti spesso da una carrozza) che attraversano la linea ferroviaria Castelvetrano-Trapani, rimangano chiusi anche fino a mezz’ora in orari di punta mandando praticamente in tilt il traffico cittadino. Cresce la rabbia e amarezza di molti cittadini costretti ad aspettare molto tempo dietro ad un passaggio a livello cittadino.

Riceviamo quotidianamente numerose segnalazioni di cittadini che esprimono il loro disagio. Questa mattina molti cittadini hanno lamentato un’attesa di circa mezz’ora, dalle ore 7.45 alle 8.15 circa, davanti al passaggio livello di via Madonna del Paradiso e via Marsala; lunghissime fila di auto che alla riapertura del passaggio a livello hanno provocato dei veri e propri ingorghi fra la stessa via Marsala, via Beato G. Cusmano, via Madonna del Paradiso, via Ferrovia e via Roma (in copertina foto inviata questa mattina da un cittadino); per non parlare dello smog e del nervosismo dei cittadini molti dei quali dovevano accompagnare a scuola i loro figli. Una situazione ormai divenuta insostenibile in quanto negli ultimi tempi è peggiorata

Ci chiediamo: nessuno degli amministratori della Città, ci riferiamo non solo al Sindaco ma anche ai relativi assessori che hanno i loro presunti “agganci” e referenti politici alla Regione riesce ad interloquire con le Ferrovie dello Stato per potere trovare una soluzione? La Città è davvero così impotente a questa costrizione?.

Lo scorso 31 marzo, a seguito della demolizione dell’ex casello ferroviario di via Mongitore (problema peraltro ancora non risolto in quanto la RFI dovrebbe completare l’opera), nel corso di un sopralluogo congiunto “Comune-Rete Ferroviaria Italiana” gli assessori Michele Reina e Vincenzo Giacalone –attraverso una nota- ribadirono si il disagio che automobilisti e centauri vivono ogni giorno per i lunghi tempi di attesa dinanzi ai passaggi a livello in Città ma al tempo stesso annunciarono la richiesta alla RFI dei tabulati dei tempi di chiusura degli ultimi anni per poter effettuare delle valutazioni e la successiva richiesta di un intervento per attenuare il disagio; in pratica basterebbe regolare i tempi di chiusura e apertura dei passaggi a livelli.

Il Comune ha ricevuto i suddetti tabulati? E’ stata inoltrata la richiesta ufficiale alla RFI? Magari del problema sarebbe anche il caso di informare anche l’assessore regionale ai Trasporti, Marco Falcone, che è sembrato sensibile alle questioni della Città, vedi ad esempio il progetto di un passaggio alternativo sul fiume Arena in attesa del completamento della manutenzione straordinaria del ponte.

In merito alla questione c’è da registrare anche l’intervento dello stesso assessore Reina lo scorso ottobre che in occasione della presentazione del piano annuale e triennale delle opere pubbliche così annunciò: “Per quanto riguarda il programma triennale già a partire dal 2023 abbiamo inserito un’opera che riteniamo strategica: la realizzazione di un sottopasso che bypassi la ferrovia che separa la via Madonna del Paradiso e la piazza della Madonna del Paradiso con un progetto da rendere esecutivo che consenta in un lato della strada la realizzazione del sottopasso, lasciando inalterata la restante parte strada e quindi anche la piazza Madonna del Paradiso. E’ un progetto innovativo che svilupperemo meglio nei prossimi mesi ma che intendiamo realizzare già a partire dal 2023”.

Francesco Mezzapelle 

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