La Comunità Parrocchiale di San Pietro di Mazara del Vallo ha accolto l’ingresso del nuovo Parroco don Francesco Fiorino. L’accoglienza ufficiale è avvenuta durante la solenne celebrazione eucaristica, che sarà presieduta dal vescovo della Diocesi mons. Angelo Giurdanella, Vescovo della Diocesi, nella serata di venerdì 4 ottobrepresso la Chiesa Parrocchiale di San Pietro. Nel corso della celebrazione, molto partecipata (vedi alcune foto in galleria), è avvenuto il rito di inizio del ministero pastorale di parroco di don Fiorino che nel suo primo discorso ha tracciato tre direttrici, in linea con quelle più volte ricordate dallo stesso vescovo Giurdanella, della sua attività pastorale: "Parola di Dio", "Pane spezzato per noi" e "Poveri al centro della vita parrocchiale".
E' volontà di Don Fiorino già nei suoi primi giorni e mesi da parroco incontrare l'intera comunità parrocchiale di San Pietro che conta circa 8.000 abitanti. Nel territorio parrocchiale vi sono diverse attività imprenditoriali e sociali, legate principalmente alla pesca e alla grande risorsa naturale del mare. Sono presenti inoltre diversi presidi delle forze dell'ordine (Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Polizia municipale), la Guardia Costiera, degli Istituti scolastici, e il gruppo scout d'Europa.
"Desiderio della comunità parrocchiale -affermano il Consiglio Pastorale Parrocchiale e il Consiglio per gli Affari Economici- è quello di intraprendere un rinnovato cammino di collaborazione con chi rappresenta lo Stato e la legalità nel nostro vasto e diversificato quartiere. L’arrivo di un nuovo parroco rappresenta sempre una tappa importante nella vita di una comunità.
È un momento di rinnovata speranza e di condivisione fraterna, in cui si intrecciano la gratitudine per il cammino percorso e l’attesa per le nuove pagine di vita pastorale che si aprono".
Nei giorni scorsi proprio don Francesco Fiorino ha scritto una "lettera aperta alle sorelle e ai fratelli della Parrocchia di San Pietro in Mazara del Vallo". Ecco quanto si legge: "Carissimi, permettetemi di entrare nelle vostre case con queste poche righe prima di iniziare, fra qualche settimana, il mio ministero di parroco tra voi e con voi e di potervi incontrare di persona attraverso la benedizione delle famiglie. Il nostro Vescovo Angelo – che ringrazio per la fiducia e il suo impegno instancabile per la nostra Diocesi – mi ha chiesto di servire la comunità parrocchiale di san Pietro e ho subito dato la disponibilità a “camminare insieme” con voi che amate il Signore.
Sono consapevole che sarò parroco di quelli che già fanno un cammino di fede e di quelli che non credono o sono in ricerca di verità e giustizia, di quelli che frequentano le celebrazioni eucaristiche, ma anche di quelli che non frequentano (che dappertutto ormai sono la maggioranza), dei giovani e degli anziani, dei piccoli e dei più bisognosi, degli ammalati e di chi cerca vita e speranza. Ricordo, innanzitutto a me stesso, che il prete-parroco non è la “guida” della comunità, è il servo della comunità, non dirige la comunità, perché l’unico che la dirige, l’unico Pastore è Gesù, che è al centro.
Il presbitero è un uomo scelto da Dio che, per vocazione, si mette a servizio degli altri per aiutarli a comprendere sempre meglio il messaggio di Gesù, il Vangelo, e quindi a vivere e testimoniare l’insegnamento del Signore. Uniti fortemente al Signore Gesù, con l’aiuto del magistero di Papa Leone e del nostro Vescovo Angelo, porteremo molto frutto nelle opere buone e nella crescita umana e cristiana. Ringrazio di cuore i parroci che hanno servito la comunità da padre D’oca a don Giacinto e tutti coloro che continuano ad animare e servire la parrocchia nelle sue diverse e complementari attività.
Ringraziamo sempre Dio Padre che ci sostiene con il suo amore misericordioso e fedele, a presto.Don Francesco Fiorino".
Francesco Mezzapelle