“La notte porta consiglio” recita un detto, nel caso di Mazara del Vallo la notte avrebbe riportato la maggioranza in Consiglio per l’Amministrazione guidata dal sindaco Salvatore Quinci sul quale pende una mozione di sfiducia che ieri avrebbe raggiunto le 12 firme. Hanno firmato la mozione, presentata lo scorso 20 dicembre: i consiglieri comunali del Pd, Stefania Marascia (capogruppo) e Giuseppe Palermo (segretario cittadino Pd), Gioacchino Emmola, Pietro Marino (capogruppo UdC), Enza Chirco (Udc), Giuseppe Bonanno (Noi con l’Italia), Matteo Bommarito (primo firmatario), Giorgio Randazzo (FdI), dal gruppo consiliare del M5S composto da Girolamo Billardello, Maurizio Pipitone e Antonella Coronetta, e Cesare Gilante (Forza Italia) dimessosi da capogruppo di Partecipazione Politica a seguito del suddetto rimpasto di Giunta.
La mozione ha pertanto superato il numero necessario (10 firmatari), cioè 2/5 dei 24 consiglieri per esser portata in aula ove però per essere approvata serve il voto favorevole di 15 consiglieri comunali. Ovviamente una situazione davvero complicata, con molti rischi, per il sindaco Salvatore Quinci ed il suo entourage. Così si sarebbe messa in moto la “macchina politica” per convincere alcuni consiglieri passati all’opposizione a ritornare sui loro passi. In ballo ci sarebbero infatti altri due posti di assessori da assegnare. La scorsa notte vi sarebbero stati grossi movimenti tali da innescare nuovi colpi di scena in una situazione politica al limite del grottesco.
Secondo “rumors” il Pd rientrerebbe in Giunta con Emmola assessore (Pino Bianco, primo dei non eletti in lista, subentrerebbe in Consiglio), altro assessore Bommarito (o qualcuno a lui vicino) e infine un nome che circolava da giorni, quello di Francesco Di Liberti rappresentante cittadino di “Italia Viva” al quale ha aderito giorni fa anche il consigliere Arianna D’Alfio. A liberare un posto da assessore sarebbe Michele Reina che avrebbe pronte già, salvo smentita dallo stesso, le proprie dimissioni da consegnare nelle mani del sindaco Quinci (in foto-collage di copertina: da sx Emmola, Reina e Bommarito).
Qualora lo scenario prospettato rispondesse al vero si formerebbe una nuova Giunta Quinci, la quarta, di centro-sinistra lasciando all’opposizione il centro-destra ed il M5S. Nelle prossime ore queste voci –ripetiamo- potrebbero essere smentite oppure confermate dai fatti. Vedremo… Nel frattempo abbiamo sentito il segretario del Pd mazarese Giuseppe Palermo ed il capogruppo consiliare del Pd, Stefania Marascia, che hanno ribadito: "Il Pd non è assolutamente in Giunta, al momento non ci risulta nessuna rimodulazione di Giunta che coinvolga elementi del Partito Democratico; anzi ricordo che abbiamo firmato compattamente la mozione di sfiducia.
Ogni eventuale nomina come assessori di soggetti all'interno del Pd sarebbero decisioni a livello personale che porterebbero ad un sua fisiologica uscita dal Partito. Rimaniamo fermi all'opposizione del Governo della Città".
Francesco Mezzapelle