"Siamo qui per dare un segnale importante di chiarezza all'interno di tante manovre oscure che hanno semplicemente denigrato il vero senso della politica e dei partiti". Queste le parole del consigliere comunale Giorgio Randazzo ha ufficializzato durante la nostra trasmissione Prima News il passaggio a Forza Italia. Randazzo ha sottolineato che non è un fulmine a ciel sereno, ma il frutto di una riflessione maturata da tempo insieme al suo gruppo. "Dopo le amministrative, parlo soprattutto degli amici, la squadra, i candidati che mi hanno aiutato a comporre quella coalizione attorno a Nicola Cristaldi, avvertivamo l'esigenza da mesi di trovare una collocazione partitica" -ha spiegato Randazzo, evidenziando come la "deriva" del loro partito originario, Fratelli d'Italia, abbia reso inevitabile questa scelta".
La convergenza su Forza Italia non è casuale: "Dopo una serie di interlocuzioni e un'estrema attenzione a quello che è stato il percorso di Forza Italia in questi mesi, alla luce anche di quello che abbiamo vissuto all'interno di un altro partito di centrodestra, Forza Italia oggi rappresenta l'unico partito a livello locale, soprattutto, che ha una leadership chiara, che ha avuto un'espressione congressuale democratica sul territorio". Randazzo ha poi rimarcato la netta contrapposizione del suo nuovo partito all'attuale amministrazione guidata dal sindaco Salvatore Quinci.
"Forza Italia è alternativa totalmente e all'opposizione del modello Quinci" -ha dichiarato con fermezza, sottolineando come il partito, insieme a tutte le forze che si sono dimostrate all'opposizione, voglia "creare un'alternativa valida che possa governare la nostra città, soprattutto dal punto di vista politico, riportando quelle che sono le regole basilari della politica". Randazzo ha poi lanciato accuse all'attuale sistema politico mazarese, parlando di "operazioni trasformistiche" afferma che un partito di centrodestra ha sostenuto il sindaco di centrosinistra Quinci, il quale poi si è schierato con i leader locali del centrosinistra, oppositori a livello regionale e nazionale delle forze a cui quel partito di centrodestra dovrebbe essere vicino.
Questo 'modello Quinci' è visto da Randazzo come un trasformismo che Forza Italia vuole superare con una chiara alternativa di centrodestra. "Noi siamo di centrodestra, siamo contro ogni trasformismo, noi siamo contro ogni operazione che è fatta esclusivamente per uno scopo elettorale", ha ribadito con fermezza Randazzo. Guardando al futuro, il Consigliere comunale ha accennato a possibili accelerazioni dei tempi politici, citando le elezioni regionali del 2027, ipotizzando anche possibili dimissioni di sindaci per candidarsi ad altre cariche.
In questo scenario, ha sottolineato l'importanza di "riportare la politica nel territorio" e di "dare credibilità ai partiti", richiamando l'articolo della Costituzione che sottolinea il ruolo dei partiti nella partecipazione democratica. "Occorre organizzarsi e Forza Italia con la sua segreteria provinciale a conduzione dell'onorevole Toni Scilla, sta dimostrando di avere le carte in regola per poterlo fare". Inoltre, Randazzo ha riconosciuto ai Futuristi, guidati da Cristaldi, una "grande realtà" e una "grande responsabilità" per il successo di Forza Italia, sottolineando la figura di Cristaldi come "l'uomo che ha fatto la storia di questo territorio".
L'adesione di Randazzo porterà alla costituzione del gruppo consiliare di Forza Italia, con Antonella Coronetta e Michele Reina. "Con i colleghi non ho alcun problema" ha assicurato, ricordando i cinque anni di opposizione condivisa. Ha poi lanciato una frecciatina ad altri partiti di centrodestra che non hanno ancora chiarito la loro posizione rispetto all'amministrazione Quinci, sottolineando l'importanza di presentarsi come "una squadra compatta" e un "punto di riferimento" per chi vuole mantenere la coerenza di essere all'opposizione.
"I cittadini ci hanno votato per stare all'opposizione, per essere alternativi al modello che ha creato questo mostro politico che ha creato l'attuale capo della città" -ha concluso. Randazzo che ha poi espresso la sua convinzione che la guida regionale di Forza Italia, con il Presidente Schifani, possa accelerare il dialogo e portare maggiore attenzione alle problematiche di Mazara del Vallo. Randazzo ha criticato duramente l'operato dell'amministrazione Quinci su diverse questioni, dalla crisi del centro storico alla gestione del problema idrico, fino alla politica tributaria definita una vera e propria "polizia tributaria" che "mette in maniera pesante le mani nelle tasche dei cittadini".
Ha inoltre denunciato la mancanza di una visione di sviluppo alternativo e la deludente gestione del potenziale turistico della città. Ha lamentato la mancanza di programmazione e la conseguente impreparazione della città nell'accogliere i turisti, nonostante il suo grande potenziale naturale e storico. Clicca qui per rivedere la puntata. dal 28' al 57'.