Mazara, dragaggio del porto, Com. Cascio (C.P.): “attendiamo cronoprogramma dei lavori dalla Ecol2000”

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
17 Marzo 2021 08:03
Mazara, dragaggio del porto, Com. Cascio (C.P.): “attendiamo cronoprogramma dei lavori dalla Ecol2000”

Potrebbero iniziare (in questo caso il condizionale è sempre d’obbligo) nei prossimi giorni per concludersi nel giro di tre mesi i tanto attesi lavori per l’escavazione del porto canale di Mazara del Vallo. Si tratterebbe –lo ricordiamo a scanso di equivoci- di un intervento “tampone” in quanto riguarderebbe soltanto alcuni tratti del bacino portuale, quello antistante i cantieri relativo al transito dei pescherecci; nel fiume Mazaro ci sono oltre 67000 tonnellate di fango da prelevare ma con la cifra a disposizione per questo intervento (circa 836 mila euro, più circa 300 mila euro a disposizione del soggetto attuatore) non si può fare di più.

Ieri mattina si è tenuta una riunione tecnico-operativa presso la Capitaneria di Porto di Mazara del Vallo fra il comandante Vincenzo Cascio, rappresentanti della Ecol2000, la ditta (prima classificata nella gara di appalto, tenutasi nei primi mesi del 2016) avrebbe dovuto iniziare i lavori un anno fa (poi interrotti per vicende giudiziarie), ed in particolare con l’ing. Giovanni Rizzari, ingegnere idraulico, libero professionista, incaricato dalla Ecol 2000, e con il dott. Alessandro Cavalli nominato mesi fa dalla Prefettura di Palermo per seguire i lavori dopo la farraginosa questione giudiziaria che ha coinvolto l’amministratore delegato della società ECOL 2000 ed il dirigente del Genio civile di Trapani.

Presente alla riunione anche il sindaco Salvatore Quinci. I tecnici avrebbero perlustrato le banchine e altri spazi portuali per redigere una perizia di variante per il deposito dei fanghi e per verificare la situazione della “Colmata B” (ove andrebbero conferiti i fanghi ritenuti non pericolosi). I materiali sabbiosi verranno scaricati nella Colmata B”, mentre gli altri materiali verranno depositati su delle piattaforme e verranno esaminati. Sull’esito della riunione abbiamo contattato il comandante della Capitaneria di Porto, Vincenzo Cascio, il quale ci ha riferito: “Si è trattato di un incontro per valutare alcuni aspetti tecnici di natura endo-procedimentale.

Abbiamo richiesto un crono-programma all’impresa esecutrice dei lavori per potere come Capitaneria di porto poi emanare relativi provvedimenti sulla sicurezza della navigazione. Penso che i lavori possano iniziare a breve. Siamo cautamente fiduciosi”. In merito al completamento dei lavori nei giorni scorsi il  dott. Maurizio Croce, commissario di Governo per il Dissesto Idrogeologico nella Regione Siciliana, nonché soggetto attuatore dell’opera, aveva avvertito: “Non ci dovranno essere ritardi perché la nave Mazara-Pantelleria deve entrare in porto nel mese di giugno”.

Francesco Mezzapelle

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