Mazara, differenze di “vedute” sul “Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità”

La Giunta Quinci intende ripresentare il Bilancio in Consiglio senza gli “aggiustamenti” raccomandati dai Revisori

Redazione Prima Pagina Mazara
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11 Luglio 2022 17:42
Mazara, differenze di “vedute” sul “Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità”

In questo scorcio di inizio estate la politica mazarese in attesa che si possa definitivamente delineare lo scenario per le prossime elezioni Regionali di novembre, con candidati ufficiali e probabili, è concentrata su quanto sta accadendo a livello locale ed in particolare sulle vicende relative al Consiglio comunale ove l’opposizione sta mettendo a dura prova la tenuta della coalizione che sostiene l’attuale Amministrazione guidata dal sindaco Salvatore Quinci.

Dopo infatti esser andata a vuoto una precedente sessione consiliare, sempre per mancanza di numero legale, sono fallite, lo scorso 5 luglio, le prime due convocazioni utili per discutere il Piano opere Pubbliche e soprattutto il Bilancio di Previsione 2022. Una prova di forza da parte dell’opposizione (composta dal gruppo UdC,M5S e Giorgio Randazzo per FdI) che si è però presentata l’indomani,il 6 luglio, ove nella mattinata è stato approvato il Piano Annuale e Triennale delle Opere Pubbliche.

La grande sorpresa, e se vogliamo anche un colpo di scena, è però arrivato nel pomeriggio di quella convulsa giornata allorchè l’Amministrazione, rappresentata per l’occasione dall’assessore alle Finanze, Giacomo Mauro (il Sindaco si trovava fuori sede per pregressi impegni istituzionali), ha ritirato l’atto relativo al Bilancio di Previsione 2022 dopo l’acceso dibattito avvenuto in aula a seguito dell’intervento del consigliere comunale Nicola Norrito (UdC) che ha di fatto “rivelato” ai colleghi, sia di maggioranza che di opposizione, il contenuto del parere espresso dal Collegio dei Revisori dei Conti del Comune i quali seppur esprimendo giudizio favorevole sull’atto hanno sollevato delle criticità in merito al Fondo relativo ai crediti di dubbia esigibilità (FCDE); mancavano iscritti nell’importante documento di programmazione finanziaria dell’Ente circa 5,6 milioni di euro per il pareggio di bilancio.

Così è stato l’assessore Mauro (vedi foto nel corso del suo intervento di presentazione del Bilancio in Consiglio) a decidere "alla luce delle perplessità –si legge in una nota- palesate dal Consiglio comunale in conseguenza del parere, se pur favorevole, espresso sulla proposta di bilancio di previsione dal Collegio dei Revisori dei Conti, sentito il segretario generale, di ritirare l'atto deliberativo per riproporlo nei tempi e termini di legge".

Pertanto in questi giorni, dopo il ritorno del Sindaco, si è tenuto un vertice dell’Amministrazione con la stessa dirigente del II Settore, dott.ssa Stella Marino, a seguito del quale si è deciso, nonostante in molti fra consiglieri comunali ed opinionisti auspicassero la ripresentazione dell’atto con relativi “aggiustamenti”, di ripresentare nuovamente il Bilancio sic et simpliciter, cioè tale e uguale a quello presentato lo scorso 6 luglio. L’Amministrazione, il sindaco Quinci in primis, è fermamente convinta della legittimità del Bilancio che non presenta vincoli o prescrizioni bensì suggerimenti e raccomandazioni così come espresso dai Revisori per calcolare in modo diverso il Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità rispetto a come è stato fatto.

In pratica, l’Amministrazione ha calcolato il recupero del 50% delle mancate entrate con accertamenti sulle sanzioni stradali, al contrario i Revisori invitano invece a calcolare la copertura al 100%. Certamente una domanda ad oggi sorge spontanea: visto che il Bilancio è relativo all’anno in corso alla data di ripresentazione dello stesso in Consiglio quante somme di quelle messe in previsione di entrata avrà recuperato il Comune per coprire lo stesso Fondo? Esempio: anche se fosse ammessa la copertura del 50% del Fondo, cioè 2milioni 800mila euro, ad oggi, quasi a metà luglio, è stata recuperata una buona metà? Quanti soldi sono stati effettivamente recuperati dall’Ente?

Confidiamo che nei prossimi giorni lo stesso assessore Mauro possa spiegare tecnicamente la bontà dell’atto in merito al quale sembra che nelle ultime ore ci sia stato un invito, questa volta da parte del segretario comunale, il dott. Calogero Calamia, in particolare alla dirigente del II Settore per la tempestiva adozione, in attesa dell’approvazione del Bilancio, di ogni iniziativa necessaria al fine di assicurare soltanto le spese urgenti ed indifferibili evitando così danni gravi e certi all’Ente.

Francesco Mezzapelle  

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