Durante la trasmissione PrimaNews, abbiamo avuto l'opportunità di intervistare l'avvocato Vita Martinciglio, già deputato nazionale del MoVimento 5 Stelle e responsabile dello sportello Co.TU.LE.VI. contro tutte le violenze. Insieme a lei, abbiamo approfondito il ruolo cruciale di questa Associazione di volontariato nel fornire ascolto, supporto e assistenza a persone in difficoltà e vittime di violenza. Lo sportello Co.TU.LE.VI. è un'associazione di volontariato che offre un importante servizio di ascolto e sostegno alle persone che si trovano in situazioni di violenza.
"È una realtà multidisciplinare - ha spiegato Martinciglio - composta da professionisti di vari profili, tra cui avvocati, assistenti sociali, psicologi ed educatori professionali. Il nostro obiettivo è fornire un punto di ascolto e assistenza a chi vive situazioni di difficoltà e violenza in tutte le sue forme, non solo quelle fisiche, ma anche quelle psicologiche, che possono essere altrettanto devastanti". Martinciglio ha poi sottolineato l'importanza di affrontare il tema della violenza di genere, evidenziando che, nonostante le campagne di sensibilizzazione, i dati rimangono preoccupanti.
"Ogni giorno, le cronache nazionali riportano episodi di violenza domestica. È tragico notare che il 60% delle donne vittime di femminicidio non aveva mai parlato della sua situazione, neppure con le persone più vicine. Molte donne che subiscono violenza spesso si sentono in colpa e credono di aver contribuito in qualche modo alla situazione. Questo porta a una mancanza di apertura e comunicazione, rendendo ancor più difficile per loro chiedere aiuto", ha aggiunto Martinciglio. Inoltre, l'avvocato ha parlato del crescente fenomeno delle truffe ai danni degli anziani, di queste forma di violenza contro le fasce più vulnerabili della popolazione.
"I carnefici scelgono le loro vittime in contesti di isolamento, che possono riguardare sia le donne che gli anziani che vivono soli", ha affermato. Riguardo alla questione geografica, invece, Martinciglio ha spiegato che il fenomeno della violenza è presente in tutta la Nazione, ma con dinamiche che variano a seconda del contesto culturale. "Nel nostro sportello di Mazara del Vallo, la presenza di una comunità multietnica rende le dinamiche ancora più complesse. Alcune donne, provenienti da famiglie di religione islamica, possono sentirsi costrette a rimanere in situazioni di violenza a causa di tradizioni culturali che le vedono in una posizione di sottomissione". Lo sportello Co.TU.LE.VI.
è attivo ogni giorno, dalle 8:30 alle 13:30, e offre un ambiente sicuro dove le persone possono sentirsi libere di parlare delle loro esperienze. "Chi si rivolge a noi non viene mai giudicato. Creiamo uno spazio di ascolto e comprensione, dove la vittima può sentirsi accolta e supportata", ha spiegato Martinciglio. L'obiettivo è quello di accompagnare le vittime nel percorso di denuncia e di emancipazione, garantendo loro il supporto legale e psicologico necessario. Martinciglio ha anche sottolineato l'importanza della collaborazione con le forze dell'ordine e gli assistenti sociali del comune di Mazara del Vallo, affinché le vittime possano essere seguite in modo completo.
"In caso di minori coinvolti, lavoriamo per garantire loro un ambiente sereno e sicuro". Infine, l'avv. Martinciglio ha ribadito che è fondamentale che le vittime non abbiano paura di chiedere aiuto. "Non abbiate timore di rivolgersi a noi o alle forze dell'ordine. È importante denunciare e chiedere supporto, perché non siete sole." Ricordiamo che le vittime possono contattare lo sportello tramite il numero 1522, dove la chiamata verrà smistata presso la sede più vicina. Clicca qui per guardare l'intervista completa.