Nel corrente mese di agosto il Carabinieri del Comando Provinciale di Trapani e del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Trapani, hanno dato corso ad una intensa campagna di controlli ad aziende agricole del territorio finalizzati al contrasto del “caporalato” e del “lavoro nero”.
I servizi, attuati nell’ambito del più ampio piano nazionale disposto dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, hanno interessato 18 aziende agricole della provincia (dedite alla coltivazione di meloni e angurie in campi aperti, nonché degli altri ortaggi di stagione in serra), presso le quali veniva verificata la posizione di complessivi 28 lavoratori di cui 7 risultati “in nero”, tutti di nazionalità straniera.
Per le irregolarità riscontrate sono state elevate ammende per oltre 12mila euro e contestate sanzioni amministrative per oltre 45mila euro. In particolare, oltre a 4 denunce per plurime violazioni anche in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro e irregolarità sulle posizioni lavorative del personale, nei confronti 2 titolari di attività agricole veniva documentato lo svolgimento di servizi di guardiania notturni e turni di lavoro giornalieri di oltre 10 ore senza alcuna tutela in materia di sicurezza sul lavoro, con alloggiamento in condizioni degradanti e una retribuzione palesemente difforme rispetto alla prestazione lavorativa delle persone impiegate.
Comunicato stampa