Molti cittadini mazaresi continuano a segnalare, anche attraverso i social, la ricezione di notifiche di pagamento di multe elevate dalla Polizia Municipale però già pagate. Diversi di questi cittadini che hanno conservato la ricevuta di pagamento, effettuato dopo 5 giorni dalla notifica, hanno inviato o presentato la stessa agli organi di competenza senza però ricevere la notifica di annullamento. A parte il disagio per molti cittadini, magari qualcuno non trova la ricevuta di pagamento, vi son o i costi di raccomandata (circa 10 euro) che l’Ente Comune paga per l’invio della notifica per una multa già pagata dallo stesso cittadino, senza contare le spese relative alla stampa e all’impego di personale di Pm.
Lo scorso 17 marzo nel corso di una seduta di Consiglio comunale il consigliere Nicola Norrito ha sollevato la questione in merito alla mancata contabilizzazione dei pagamenti delle multe da parte di questi cittadini, chiedendo altresì un intervento del neo assessore comunale alle Finanze e Tributi, Francesco Di Liberti il quale ha così risposto: “Effettivamente c’è un problema tecnico, che è in fase di risoluzione, soprattutto per le sanzioni pagate tramite il sistema LIS, cioè delle tabaccherie, quindi è in fase di risoluzione, io personalmente mi sono occupato di questa problematica, anche se, dobbiamo dire che, tra un paio di settimane, tre settimane al massimo, anche il sistema sanzionatorio dei Vigili Urbani, passerà con il PagoPa, quindi permetterà la contabilizzazione immediata di tutte le sanzioni.
Ho chiesto agli uffici di fare particolarmente attenzione, in queste due – tre settimane, per il verificarsi di questi episodi, che in realtà determinano un grave danno di immagine e comunque creano difficoltà ai cittadini”. Purtroppo ancora oggi riceviamo segnalazioni circa la persistenza della problematica; vi è pure il rischio che la mancata registrazione dei pagamenti delle multe, così come potrebbe avvenire anche per i tributi comunali, siano contabilizzate nelle previsioni di entrata all’atto della redazione del Bilancio.
Francesco Mezzapelle