Riceviamo e pubblichiamo nota dal gruppo "Cittadinanzattiva".
Ecco quanto si legge:
"Abbiamo analizzato la bozza di riordino della rete ospedaliera, in particolare ciò che è previsto per gli ospedali di Mazara e Castelvetrano, legati territorialmente ad un bacino di utenza complessiva di oltre 100.000 abitanti.
Abbiamo rilevato alcuni errori di metodo e di merito che, nei prossimi giorni, sarà nostra cura pubblicare.
Ma prima di entrare nel dettaglio, ci preme far notare che la classe dirigente della Politica mazarese non ha trovato ancora, a pochi giorni dall’esame della bozza in Commissione Sanità, il modo di coordinarsi e di chiedere alcune correzioni essenziali e pretendere con forza il rispetto di alcuni adempimenti obbligatori disattesi da anni.
Purtroppo, notiamo che, mentre alcuni protagonisti politici cittadini hanno preso coscienza della necessità di tentare un’azione comune, qualche altro soggetto ha dichiarato l’inutilità di qualunque iniziativa, concludendo in sostanza che i giochi sono fatti e che non possiamo incidere per mancanza di nostri rappresentanti a livello regionale e nazionale.
Non possiamo entrare nel merito di queste affermazioni: ognuno fa politica come sa e come può, con prospettive di bene comune o di piccolo tornaconto personale, con apertura mentale alle problematiche del territorio, o con l’attenzioneal “campanile” (spesso quello di casa sua), o non prendendo alcuna posizione ufficiale e lasciando il compito di illuminare le masse a qualche vassallo che non sempre ha le competenze per farlo.
Ci auguriamo che le Forze Politiche a cui questa nostra comunicazione è anche rivolta, abbiano la determinazione a fare un salto di qualità e ad indire una assemblea cittadina per prendere coscienza dei rischi che il Territorio sta correndo, dimostrando che la lotta è sempre possibile e che i cittadini debbono avere la sicurezza che c’è chi li rappresenta anche se non si fregia dei galloni di onorevole regionale/nazionale o senatore"