Mazara, chiusura della Mostra Internazionale ‘Marenostrum’ con la visita delle classi 5° dell’Istituto Boscarino Castiglione

Redazione Prima Pagina Mazara
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04 Ottobre 2017 08:52
Mazara, chiusura della Mostra Internazionale ‘Marenostrum’ con la visita delle classi 5° dell’Istituto Boscarino Castiglione

In occasione della giornata nazionale in memoria delle vittime dell'immigrazione, che si è celebrata ieri 3 ottobre, le classi 5° del plesso Santa Gemma dell'istituto comprensivo Boscarino-Castiglione, accompagnate dalle insegnanti, sono andate a visitare la mostra fotografica internazionale 'MARENOSTRUM' giunta al suo ultimo giorno di apertura.

Le insegnanti hanno programmato questa visita per commemorare la giornata e far vedere agli alunni, attraverso le opere fotografiche esposte, il Mediterraneo ma anche il dramma dell'immigrazione, dell’esodo, raccontato magistralmente da tra gli altri da Luca Catalano Gonzaga e Federico Verani .

Cala così il sipario su 'Marenostrum', il festival internazionale della fotografia del Mediterraneo, evento organizzato ricordiamo dall’Associazione culturale “I Vicoli del Mediterraneo” con il patrocinio della Città Di Mazara del Vallo.Un successo innegabile: 550 opere esposte in 4 location diverse, tante attività, migliaia di visitatori che con i loro apprezzamenti hanno riempito d’orgoglio gli organizzatori.“E stato un lunghissimo mese di eventi, ricco di contenuti fotografici e culturali, di incontri e workshop, tavole rotonde e raduni fotografici”.- dichiara il direttore artistico Roberto Rubino -“Colgo l’occasione per ringraziare il Sindaco della città On.

Nicolò Cristaldi e tutta l’amministrazione, l’instancabile Giorgio Dilluvio coordinatore della mostra, le associazioni partner “i Colori della vita”, “Tempi e diaframmi”, “ Palermo foto”, l’Unione Italiana Fotomatori (UIF), e non per ultimi i ragazzi dell’associazione “I Vicoli del Mediterraneo”.La fotografia come strumento di integrazione, di conoscenza, di pace. Abbiamo provato a raccontare il Mediterraneo nelle sue sfaccettature, abbiamo provato a trasmetterne la bellezza, la cultura ed i contrasti.

Abbiamo provato a raccontare con le immagini anche il dramma di chi il Mediterraneo lo attraversa portando con se sogni e speranze. Abbiamo raccontato anche chi nel Mediterraneo muore. Ed è proprio a loro che voglio dedicare questa edizione 2017, a chi non ce l’ha fatta ad arrivare.A tutti i sogni e le speranze che giacciono in fondo al mare”.

Comunicato stampa4/9/2017{fshare}

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