Mazara del Vallo si è stretta ieri sera, 27 ottobre, in un commovente corteo per rendere omaggio ad Achille e Blanco, i due cani di quartiere barbaramente uccisi. Centinaia di persone, insieme ai loro fedeli amici a quattro zampe, hanno marciato per le vie della città nella manifestazione organizzata dalla sezione mazarese dell'Enpa insieme all'Associazione Animali nel Cuore. "E' una manifestazione in ricordo e in memoria, un momento di dolore silenzioso, lontano da ogni spettacolarizzazione. - ha affermato la presidente di "Animali nel cuore" Liliana Ingenito, che continua- Noi siamo qui per chiedere giustizia per questi due cani di quartiere che erano veramente due cani molto buoni.
Partiremo da piazza Mokarta e raggiungeremo il supermercato Lidl, luogo in cui i cani stazionavano, perché avevano scelto di vivere lì, era la loro casa, era il loro territorio. Da anni monitoriamo i cani liberi sul territorio. Insieme a Enpa abbiamo organizzato questa manifestazione. Chiediamo giustizia per Achille e Blanco". Così ha avuto inizio il corteo che abbiamo seguito.
Diversi i cartelli e manifesti ove si chiedeva giustizia per i due maremmani che erano conosciuti e amati da tantissimi cittadini che, quando li vedevano, donavano loro acqua, da mangiare e tante coccole. Quanto accaduto ha sconvolto la cittadinanza vista anche l'efferatezza dell'atto criminale, disumano. I corpi dei due cani sono stati trovati in stato di decomposizione, in un terreno in contrada Santa Maria, a pochi metri uno accanto all’altro, Blanco aveva la zampa spezzata e legata ad un albero e Achille con un orecchio tagliato.
"L'obiettivo, e credo che la testimonianza di tutta questa marea di gente lo dimostri, è quello di non far passare Mazara come uno specchio di ciò che è accaduto. Mazara è una città che negli anni ha sempre più consolidato il rapporto con gli animali. Un caso sporadico, seppur grave e vergognoso, non può macchiare l'immagine di una città che ha dimostrato, con la presenza di tante persone oggi, un profondo rispetto per gli animali.- Ha affermato l'assessore al benessere degli animali Gianfranco Casale- Mazara chiede di sapere chi è stato.
Chiede giustizia per questi due cani che erano un po' i cani di tutti: il mio cane, il tuo cane, il cane di ogni persona che sta qui a marciare questa sera. Quindi, verità e giustizia sono le parole d'ordine da oggi. Dobbiamo far sì che si indaghi a fondo su questo caso."
Alla manifestazione era presente anche l'attivista per i diritti degli animali Enrico Rizzi, che ha dichiarato: "Questo è l'ennesimo atto criminale perpetrato ai danni degli animali. Negli ultimi anni, da nord a sud, stiamo assistendo a una preoccupante escalation di violenza. Oggi, Mazara dà una risposta forte e chiara la città ama gli animali e condanna fermamente questi atti. Tuttavia, oltre alla mobilitazione dei cittadini, serve una risposta dello Stato. Le pene per chi maltratta gli animali sono troppo basse. Anche se individuati e condannati, i responsabili spesso non scontano nemmeno un giorno di galera. È necessario inasprire le pene per chi commette questi crimini".
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Caterina Mezzapelle