La “banda dello specchietto” ritorna a colpire in Città

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
07 Agosto 2015 11:48
La “banda dello specchietto” ritorna a colpire in Città

“Mi hai rotto lo specchietto retrovisore dell’auto, ma se mi dai subito 30 euro sistemiamo tutto, altrimenti ci tocca interpellare l'assicurazione e allora sì la spesa per te sarà più cara”. Ritorna così in Città il fenomeno utilizzato da alcune persone tentano di truffare i malcapitati automobilisti mazaresi ed anche di città viciniore.

I truffatori, sarebbero in due con accento palermitano, agiscono a bordo di una utilitaria una Fiat Punto (nuovo modello) di colore bianco; lo stesso fenomeno si era verificato qualche anno fa quando a “minacciare” i malcapitati automobilisti erano persone a bordo di una punto verde; qualche cittadino era caduto nella trappola pagando la cifra pur di non avere problemi.

Ma come agiscono? Generalmente sono in due, a volte vi è un solo uomo. La Punto si ferma ai lati della carreggiata, l’uomo scende ed aspetta che arrivi nello stesso senso di marcia un’auto e quando questa gli si affianca le lancia qualcosa in modo da simulare la collisione fra i rispettivi specchietti. Il malcapitato sente il botto e credi aver rotto lo specchietto alla Punto che nel frattempo gli affianca. Così i truffatori contestano all’automobilista la rottura dello specchietto. La vittima, presa alla sprovvista, si trova quindi faccia a faccia coi malintenzionati che, in maniera insistente, mostrano il danno subito dalla loro macchina utilizzando della cera nera per simulare la strisciata. A quel punto sostengono che si possa sistemare la faccenda con qualche decina di euro altrimenti bisogna fare la denuncia all’assicurazione.

Il fenomeno riguarda da qualche anno anche altre città italiane ed è stato denunciato anche dalla trasmissione “Le Iene” in onda su Italia 1 (nella puntata del 26 marzo 2014. Ecco il link: http://www.iene.mediaset.it/puntate/2014/03/26/roma-la-truffa-dello-specchietto_8471.shtml ).

La brutta esperienza è toccata a qualche automobilista mazarese negli ultimi giorni. Qualcuno ignaro della truffa ha pagato pensando di non avere grattacapi con l’assicurazione, altri automobilisti hanno capito il trucco, c’è pure chi ha fatto notare agli stessi truffatori l’utilizzo, in quel caso, su minaccia di chiamata dei carabinieri, si sono allontanati. Consigliamo agli automobilisti mazaresi di fare molta attenzione: mai consegnare denaro, ma comporre subito il 112 riferendo l’accaduto e richiedendo l’intervento delle forze dell’ordine.

Francesco Mezzapelle

07-08-2015 13,30

{fshare}

Ti piacciono i nostri articoli?

Non perderti le notizie più importanti. Ricevi una mail alle 19.00 con tutte le notizie del giorno iscrivendoti alla nostra rassegna via email.

In evidenza