Un’altra sorella del boss latitante Matteo Messina Denaro sotto processo davanti il Tribunale di Marsala. E’ Bice Maria, processata per intestazione fittizia insieme con il marito, Gaspare Como, due cognate e un’altra persona. Per gli imputati, adesso, il pm Trainito ha invocato quattro condanne e un “non doversi procedere” per prescrizione del reato.
Quattro anni e mezzo di carcere sono stati chiesti per Gaspare Como, che per il pm era “il reale proprietario e dominus di tutte le attività economiche e dei beni” oggetto dell’indagine della Dia. La condanna a 3 anni e mezzo, invece, è stata chiesta per Bice Maria Messina Denaro. Tre anni e 4 mesi, poi, sono stati chiesti per Valentina Como e 3 anni per Gianvito Paladino.
Non doversi procedere per prescrizione, invece, per Giovanna Como. Secondo l’accusa, allo scopo di evitare la possibile confisca da parte dello Stato, i coniugi Como-Messina Denaro avrebbero intestato fittiziamente alle sorelle Como una ditta che si occupava della vendita di capi d’abbigliamento e a Paladino un’auto Wolksvagen Tuareg, poi sequestrata nel 2012.
A.P.
29/10/2015
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