Interrogazione M5S all’Ars sui debiti dell’Ente Acquedotti Siciliani

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
04 Settembre 2015 09:43
Interrogazione M5S all’Ars sui debiti dell’Ente Acquedotti Siciliani

Il gruppo del Movimento 5 Stelle all’Ars, con il deputato mazarese Sergio Tancredi primo firmatario, ha presentato un’interro- gazione al presidente della Regione Rosario Crocetta ed all’Assessore all’economia, avente come oggetto: “Chiarimenti in merito alla situazione debitoria dell’EAS”. Così si legge:

PREMESSO CHE: l’Ente Acquedotti Siciliano è stato posto in liquidazione il 1° Settembre 2004 a seguito della costituzione della società mista Sicilacque S.P.A.;VISTO:che tale ente da oltre 10 anni gestisce ancora le reti idriche delle provincie di Trapani, Messina e Catania, facendo gestire alla regione l’erogazione dell’acqua a 40 comuni;che tale ente nonostante sia stato posto in liquidazione nel 2004, vede accrescere la sua posizione debitoria, si tratta di diversi milioni di euro;

CONSIDERATO: che sono diverse le imprese siciliane che hanno richiesto e ottenuto un certificato di credito certo pari ad almeno due milioni di euro , con su indicato una data entro la quale si pensava potessero riscuotere il proprio credito nei confronti dell’Ente Acquedotti Siciliani, cosa che purtroppo non è ancora avvenuta lasciando nella disperazione questo comparto ;

PER CONOSCERE:se non ritengano opportuno adoperarsi in modo da potere risolvere questa delicatissima questione che interessa svariate imprese messe in ginocchio, in un periodo di forte crisi come quello che stiamo attraversando, dalla mancanza di liquidità dovuta al comportamento dissennato dell’Ente Acquedotti Siciliani, tenuto ancora in vita, (nonostante la situazione debitoria sempre più crescente e l’impossibilità di ripianare la stessa),e al danno che subiscono gli addetti ai lavori della stessa azienda, a causa della mancanza di mezzi e di liquidità, che non consente si svolgere loro il servizio.La situazione ormai divenuta insostenibile sia per i creditori che per gli operatori della stessa azienda, porta a delle conclusioni inevitabili, non sarebbe opportuno ripianare la situazione debitoria e chiudere l’azienda?è nostro dovere difendere il diritto al lavoro delle aziende creditrici e fare chiarezza su ciò che sta accadendo a questo ente".

A firmare l'interrogazione, chiedendo risposta scritta ed urgente al Governo Regionale sono stati deputati regionale del M5S: Tancredi Sergio (vedi foto n.2), Ciancio Giannina, Cappello Francesco, Cancelleri Giovanni Carlo, Palmeri Valentina, Zafarana Valentina, Ciaccio Giorgio, Mangiacavallo Matteo, Ferreri Vanessa, Salvatore Siragusa, Foti Angela, Trizzino Giampiero, Zito Stefano, La Rocca Claudia

Francesco Mezzapelle

04-09-2015 11,30

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